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LA LEGGENDA DI NATALE DEL GATTO TIGRATO CON LA “M”

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Chiunque abbia avuto a che fare con un gatto tigrato, avrà notato un particolare disegno presente nella zona superiore agli occhi. Sulla fronte di questi mici si può, infatti, scorgere la lettera “M” maiuscola. Vi è una simpatica leggenda natalizia che ne spiega l’origine!

La presenza di questo segno particolare è legata alla colorazione del pelo del gatto e a questioni genetiche, alcuni ritengono che la M sulla fronte sia il segno che ci troviamo davanti ad un gatto di razza abissina, secondo altri invece sostengono che le radici della presenza di questa lettera vanno ricercate nei miti e nelle tradizioni religiose. E noi che amiamo le leggende che girano intorno ai gatti, vogliamo raccontarvene una!

Il gatto e la gratitudine della Vergine Maria

Si narra infatti che nella grotta in cui nacque Gesù bambino, oltre al bue e all’asinello, ci fosse anche una gatta grigia tigrata, anch’essa incinta. La micia partorì i suoi gattini quella stessa notte, e dopo essersi occupata di loro, si avvicinò a Gesù bambino. Il piccolo era appena nato e la gatta si accoccolò accanto a lui per ripararlo dal freddo.

Quell’immagine intenerì molto la Vergine Maria, che mostrò la sua gratitudine alla micia con delle tenere carezze sulla fronte. Da quel contatto, racconta questa dolce leggenda, i gatti tigrati si conquistarono la loro caratteristica “M” sulla fronte.

Non esistono, per quanto ne sappiamo noi, prove di alcun tipo che diano credito a questa leggenda, ma per come conosciamo gli animali potrebbe anche essere vero! Anzi se notate il vostro gatto particolarmente attratto dal presepe, non arrabbiatevi con lui, potrebbe soltanto essere attratto da una cosa che gli ricorda il suo passato!

Altre leggende del gatto tigrato con la M

Le leggende sui gatti non riguardano, però, solo il Natale. Una storia dal mondo islamico racconta che Maometto aveva una gatta di nome Muezza. La gatta una volta gli salvò la vita, ferendo un serpente che voleva attaccarlo. Per ringraziare il felino, il profeta lo accarezzò sulla fronte lasciandogli cinque segni disposti a ricreare la forma della lettera “emme”. Quindi la M sulla fronte dei mici servirebbe a ricordare che Maometto amava i gatti e che questi animali dovrebbero sempre essere rispettati.

Conoscevate queste leggende legate ai gatti tigrati?


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