Avete un gatto in arrivo e non sapete come chiamarlo? Dopo aver pensato a cuscino, ciotole, giochi e croccantini, dovete fermarvi un secondo per scegliere un nome ideale per il vostro futuro inquilino! Se non sapete da che parte iniziare, vi consigliamo questa breve lettura, siamo certi che ne uscirete pieni di idee.
Il nome che deciderete di dare al vostro gatto è importante. La dice lunga sul rapporto che vorrete instaurare con lui e sarà comunque un suono che ripeterete molto spesso in casa nei momenti di gioco e tenerezza, ma anche in quelli di rimprovero.
Aspetti da valutare per scegliere il nome giusto da dare al gatto
Scegliere il nome perfetto per il gatto non è una passeggiata, però ci sono degli aspetti da cui si può prendere ispirazione. Potete partire osservando bene il micio e prendendo in considerazione:
- una caratteristica legata al suo fisico,
- un lato del suo carattere,
- un segno particolare.
Meglio scegliere un nome facile da pronunciare e soprattutto facile da imparare per il micio. Per questo motivo è meglio optare per nomi composti da massimo 3 sillabe, che rendono più facile l’apprendimento e più rapida l’interiorizzazione rispetto ai nomi lunghi o composti.
Un altro consiglio che vi diamo è quello di evitare nomi e parole con un suono simile ai comandi, perché potrebbero confondere il gatto e a lungo andare potrebbero diventare nervosi non riuscendo a distinguere quando vengono chiamati da quando vengono ammoniti. Allo stesso modo è utile evitare di dargli un nome di altre persone che vivono sotto lo stesso tetto.
Quanto tempo ci mette il gatto ad imparare il suo nome?
Il nome da dare al gatto deve essere scelto da subito così che il gatto impari a rispondere al richiamo. Normalmente i gatti ci mettono dai 5 ai 10 giorni a imparare il loro nome, per cui cercate di ripeterlo spesso quando vi rivolgete al quattro zampe.
Se, invece, adottate un gatto che aveva un altro nome ma desiderate cambiarglielo a tutti i costi (scelta che noi sconsigliamo), potrebbe volerci un po’ di tempo, quindi armatevi di pazienza e insegnateglielo con affetto e qualche premio!
Si può allenare il gatto con dei piccoli esercizi quotidiani: per esempio quando è pronto il cibo o deve rientrare in casa dopo aver passato del tempo in giardino, chiamatelo, fate scuotere il sacchetto dei croccantini e poi dategli le sue crocchette, così assocerà il suono con cui li chiamate a qualcosa di piacevole e saranno ben predisposti a raggiungervi ogni qualvolta lo sentiranno. È importante anche usare, soprattutto all’inizio, un tono di voce dolce e pacato così che il micio si possa sentire rassicurato!
Se questa guida non vi bastasse per scegliere il nome per il micio, rimanete sintonizzati, presto stileremo anche una lista di nomi per gatti e gattine!