Gli animali domestici sono parte integrante della famiglia. Lo dimostra la cura che riponiamo nel loro benessere e l’affetto, smisurato, che proviamo nei loro confronti. Finalmente, nel 2021, gli animali domestici ricoprono a pieno titolo il ruolo di componenti della famiglia, grazie a un bonus fiscale a loro dedicato. Vediamo di cosa si tratta.
Le attenzioni che rivolgiamo ai nostri teneri pelosetti li rendono a tutti gli effetti componenti della famiglia, alla stregua di mamme, papà e figli. Non è raro, infatti, che in una famiglia il divano sia a uso esclusivo del gatto o che la parte migliore della cena finisca sotto i denti del cane. Ma, quelli che per noi sono come delle persone e non semplici animali da compagnia, grazie ad un bonus fiscale a favore dei proprietari, lo diventano anche per lo Stato.
Che cos’è il bonus animali domestici
In Italia le spese per il mantenimento degli animali sono significative. Da qui è nata l’esigenza di venire incontro ai proprietari, che, nel 2021, hanno ottenuto una piccola grande vittoria, il bonus animali domestici. Il bonus consiste nella detrazione delle spese veterinarie e per i farmaci in misura maggiore rispetto a quanto accadeva prima. Oltre al bonus animali domestici sono al vaglio anche altre proposte come la diminuzione dell’iva sui prodotti specifici per animali o sui servizi sanitari.
A chi è rivolto il bonus animali domestici
Nel 2021 lo Stato ha erogato un bonus animali domestici di cui tutti i proprietari di cani, gatti, criceti, conigli, ecc., possono usufruire. Non è un bonus riservato esclusivamente ai padroni di cani e gatti, i più presenti nelle case degli italiani. Si rivolge a chiunque abbia un animale da compagnia, soprattutto alle famiglie con redditi bassi, che si trovano ad affrontare spese spesso rilevanti per la cura, il benessere e la salute dei propri animali. Ciò dovrebbe attenuare il fenomeno del randagismo e stimolare le persone ad adottare gli animali dai rifugi o dai canili.
Come usufruire del bonus animali domestici
Il bonus animali domestici consente di detrarre fino a 550 euro – la spesa media fissa per il mantenimento di un cane, ad esempio – nella dichiarazione dei redditi. I pagamenti devono essere tracciabili e seguiti da ricevuta fiscale o fattura, in modo tale da contrastare l’evasione fiscale. Le spese ad oggi detraibili sono quelle relative alla salute degli animali domestici. Anche i farmaci, quindi, devono essere acquistati presentando il tesserino sanitario. Sono al momento esclusi dal bonus i mangimi e altri accessori.
Quella del bonus animali domestici è una vittoria per gli amanti e i padroni di questi simpatici amici che, grazie a questa possibilità, vengono equiparati a tutti gli effetti a componenti della famiglia. Ed è proprio quello che sono.