Vedere un cane che si avventa sulla ciotola delle crocchette è alquanto comune, quasi tutti hanno la stessa reazione alla vista del cibo. Sappiate, però, che non sempre è un comportamento corretto e potrebbe anche causare gravi problemi di salute. Cerchiamo di capire il perché di questa reazione, le eventuali conseguenze e come risolvere il problema.
Molto spesso un cane mangia avidamente e velocemente, senza neanche masticare il cibo nella ciotola. Questo comportamento accade se l’animale si è sentito in competizione coi fratellini quando era un cucciolo, oppure se vive con altri cani nella stessa casa.
Altre volte invece sono gli animali che provengono da rifugi o canili ad avere questo comportamento. E’ l’istinto alla sopravvivenza che lo spinge a cibarsi in fretta, prima che possa essergli rubato il cibo da qualche altro animale.
Purtroppo mangiare troppo velocemente non gli fa bene, come non farebbe bene a noi. Provate a pensare a quelle volte in cui avete mangiato di fretta: che mal di pancia! Ma la cattiva digestione è solo uno dei rischi, gli altri sono la flatulenza, accumulo di gas nello stomaco, le coliche e, nella peggiore delle ipotesi, la torsione gastrica.
Si pensa che quest’ultima sia un problema solo per i cani di grande taglia ma, in realtà, tutti gli animali ne sono a rischio e può portare ad una morte veloce se non riconosciuta in tempo. In pratica, mangiando troppo velocemente il cane rischia che lo stomaco si giri letteralmente di quasi 180 gradi, una grave evenienza che può essere curata solo se riconosciuta in tempo e gestita clinicamente dal veterinario.
COSA FARE PER EVITARE LA TORSIONE GASTRICA:
- Non far ingerire grosse quantità di acqua al cane dopo il pasto
- Non fargli fare attività sportiva subito dopo aver mangiato
- Dividere il cibo almeno in due razioni al giorno
- Se avete più di un cane, farli mangiare separatamente in due diverse stanze
- Utilizzare la ciotola MAGNUS SLOW anti-ingozzamento di Ferplast, pensata appositamente per rallentare l’assunzione del cibo, riducendo i rischi connessi.
