La vecchiaia per un gatto comincia attorno agli otto-dieci anni di età. Da questo momento in poi il felino necessita di più attenzioni di prima, sia per quanto riguarda le abitudini alimentari che l’igiene. Inoltre, essendo molto più delicato, è opportuno fargli fare controlli frequenti dal veterinario. Con i nostri consigli prendersi cura di un gatto anziano sarà un gioco da ragazzi!
A causa dei processi degenerativi, i felini anziani hanno sicuramente più problemi di salute degli esemplari più giovani, anche se a tale peggioramento possono contribuire anche lo stile di vita che hanno condotto e le condizioni ambientali del luogo in cui hanno vissuto, esattamente come avviene per noi essere umani.
I principali problemi che affliggono i gatti durante la loro terza età sono: infiammazione intestinale, problemi dentali, problemi cardiovascolari, diabete, pancreatite, cancro, perdita della vista e dell’udito.
Come bisogna comportarsi, dunque, per prendersi cura dei gatti in età avanzata?
1) CONTROLLARE L’ALIMENTAZIONE. Quando il Micio diventa anziano avrà bisogno di nutrienti e rinforzi non presenti negli alimenti che mangiava fino a prima, quindi è opportuno modificare le sue abitudini alimentari. Il segreto è dargli piccole razioni di cibo, molte volte al giorno. Meglio optare per cibi secchi che contengono proteine, fosforo e il giusto livello di grassi. È importantissimo fargli bere acqua fresca per tenerlo ben idratato.
2) CURARE L’IGIENE ORALE. Con la vecchiaia i denti del gatto diventano più deboli, accumulano più facilmente la placca dentale e possono sviluppare malattie del cavo orale. Prima con l’aiuto del veterinario e poi da soli, abituiamoci a spazzolare i denti del peloso ogni giorno con un dentifricio specifico.
3) SPAZZOLARE IL PELO. Quando un gatto soffre per una patologia, un’infezione o per qualsiasi altro problema di salute, il pelo sarà la prima parte del corpo a rivelare il disturbo. Inoltre capita spesso che per dolori artrosici durante la normale toelettatura ci sia una rinuncia ad una pulizia meticolosa. Per questo motivo è opportuno aiutarlo e spazzolarlo con frequenza, usando una spazzola morbida e detergere il pelo con appositi fazzoletti almeno una volta alla settimana.
4) ADATTARE LA CASA ALLE SUE ESIGENZE. Invecchiando il micio può perdere le sue capacità visive, quindi è meglio evitare di lasciare in giro per casa cianfrusaglie, così può muoversi molto più facilmente senza rischiare di inciampare e farsi male. I suoi oggetti (ciotola, cuccia e lettiera), invece, vanno lasciati sempre nello stesso posto per non mandarlo in confusione.
Con un po’ di impegno e amore vedrete che il vostro gatto anziano potrà continuare a vivere in serenità i suoi ultimi anni!