Ci sarà sicuramente capitato di trovarli infilati nei posti più assurdi, appisolati dentro a scatole di cartone, tranquilli e pacifici mentre ci osservano dall’interno di un sacchetto di carta, raggomitolati tra i vestiti nell’armadio o anche dentro a un cassetto che avevamo lasciato aperto. Più conosciamo un gatto più ci chiediamo il perché di alcuni suoi comportamenti apparentemente senza senso, ma la scienza ora ce li spiega.
Quando arriva un nuovo oggetto in casa, come uno scatolone, non è solo la curiosità che spinge il nostro felino domestico a entrarci. Cosa ci sarà mai di così attraente in questi benedetti scatoloni, borse, cassetti, valigie o chi per essi? Sono state formulate diverse ipotesi a riguardo, proprio perché di ragioni ce ne sono più di una:
- ISTINTO PREDATORIO. Anche se tendenzialmente i nostri mici sono dei gran pigroni, prima di tutto sono dei predatori. Nascondersi dentro un qualsiasi contenitore che li protegge su tre lati concederebbe loro di concentrarsi meglio sulla preda, sottraendosi nello stesso tempo alla sua vista. Che importa poi se la preda sono i nostri piedi mentre passiamo ignari per la stanza.
- ANTI-STRESS. Un’altra ragione sta nel fatto che i gatti sono animali solitari che tendono ad evitare il confronto diretto: rintanarsi in uno spazio ristretto permette loro di sentirsi protetti e a proprio agio fino a che le acque non si sono calmate. Questa tecnica torna loro utile per adattarsi ad un cambiamento ambientale, come un trasloco, o semplicemente per riposare in tranquillità. C’è chi si rilassa con un bagno caldo e chi invece si infila in uno scatolone… in fondo chi siamo noi per giudicare?
- RISPARMIO ENERGETICO. Un’altra ipotesi riguarda l’energia spesa per la termoregolazione. Secondo questa teoria, il gatto sarebbe portato ad andare a riposare in una zona con una temperatura il più possibile vicino a quella corporea in modo da non sprecare energie inutili per termoregolarsi.
Alla fine di tutto una cosa è chiara: ai gatti piace rintanarsi in luoghi angusti. Qui cacciano meglio, stanno al calduccio e si sentono a loro agio. Uno studio dell’Università di Utrecht, ad esempio, ha dimostrato come la presenza di scatoloni in un gattile, secondo effettivi parametri di benessere animale, contribuisse a ridurre lo stress dei piccoli ospiti.
Perciò sembra proprio che per il benessere e la tranquillità del nostro gatto sia importante avere a disposizione uno scatolone. E noi abbiamo qualcosa di meglio: uno scatolone 2.0 che può stare in salotto rilassando il micio senza turbare il nostro arredamento. Che ne dite di una cuccetta chiusa, imbottita, accogliente e magari con un cuscino interno estraibile e facilmente lavabile?
L’unico problema è che il nostro gatto diventerà ancora più pigro del solito… altro che scomodi scatoloni, parola di felino!
