L’estate è arrivata e purtroppo non per tutti gli animali è una stagione attesa e spensierata. L’abbandono di animali e il randagismo tipici di questo periodo dell’anno sono sicuramente una piaga da arginare. Anche noi di Ferplast aderiamo alle campagne antiabbandono promosse dai vari enti e associazioni animaliste!
La campagna #AMAMIeBASTA, promossa da Anas e Lega Nazionale per la Difesa del Cane, nasce dalla volontà di scoraggiare i proprietari di animali domestici ad abbandonarli, soprattutto prima delle partenze per le vacanze estive, momento in cui questo fenomeno raggiunge il picco massimo.
Chi abbandona un animale in strada non commette solo un reato penale punibile fino a un anno di arresto, ma potrebbe rendersi responsabile di un omicidio colposo. In Italia, infatti, ogni anno si registrano oltre 4000 incidenti stradali, anche mortali, causati da animali randagi. Il randagismo, in particolare nel Sud Italia, ha raggiunto oramai livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. I cani abbandonati continuano ad aumentare e i cuccioli che non muoiono di stenti, diventano adulti e a loro volta danno alla luce altri piccoli randagi.
Quando il tema è così sentito entrano in campo dei testimonial d’eccezione come il duo comico Ale&Franz, portavoce della campagna #Tuttescuse promossa da Oipa (Organizzazione internazionale per la protezione degli animali) con il patrocinio del Comune di Milano. I due hanno riletto in chiave comica il concetto delle scuse che vengono addotte da chi abbandona, trattando così il tema con la simpatia che li ha resi celebri.
Anche in Francia, Paese con il primato negativo di tutta Europa dove ogni anno si registrano 100mila abbandoni, è uscita da poco una campagna di sensibilizzazione davvero toccante. La Fondazione francese “30 Millions d’amis”, che si batte da sempre in difesa degli animali domestici, ha divulgato un video in cui il canto di gioia dei Queen “We Are The Champions” fa da colonna sonora a scene in cui uomini e donne si liberano senza troppi pensieri dei loro animali domestici. In poche ore è diventato virale, raggiungendo milioni di visualizzazioni e condivisioni. La mancanza di rimorsi e di sensi di colpa dei protagonisti è finzione nel video, ma è reale nella vita di chi, veramente tutti i giorni, decide di abbandonare il proprio animale.
Sarebbe bello che tutti comprendessero l’importanza di questo messaggio e smettessero di trattare cani, gatti, conigli e criceti come oggetti da usare come passatempo e di cui disfarsi quando si è stanchi. Ricordate, la responsabilizzazione è il primo passo per arginare l’abbandono!