Le vacanze sono ormai terminate anche per i nostri pelosetti che con noi hanno condiviso mare, spiaggia, sole e tanto divertimento. Quali sono i trattamenti migliori per Fido e il suo pelo post estate? Siamo andati ad intervistare Luca, toelettatore professionista per farci dare tanti consigli su come prenderci cura al meglio del nostro amico.
Luca Bevilacqua, della toelettatura Silver Dog di Cornedo Vicentino, ha deciso di aprire la sua attività l’anno scorso, spinto da una passione incredibile verso i cani e la loro estetica.
Specializzato in cani, ci ha raccontato che rendere il momento della toelettatura piacevole per il nostro amico è fondamentale e questo è il compito più importante per chi ha scelto questo mestiere. Finite le vacanze al mare, Luca ci ha consigliato di prestare attenzione alla salute del pelo del nostro cane perché potrebbe essere molto stressato e qualche trattamento ristrutturante potrebbe essere un toccasana per donargli lucentezza e idratazione.
Ciao Luca, che consigli potresti dare a chi è appena tornato dalle vacanze con il proprio cagnolino e si è accorto che il suo pelo è cambiato?
Innanzitutto ci tengo a raccomandare a tutti di affidarsi ad un toelettatore esperto, affinchè si possa scegliere il trattamento più adatto in base alla razza e al pelo del vostro cagnolino.
Il sole, il mare e la sabbia disidratano moltissimo il pelo del cane, quindi è necessario fare applicare delle maschere idratanti molto nutrienti per favorire l’idratazione del manto. Al mare il cane deve essere gestito dai propri padroni molto bene, un po’ come facciamo noi coi nostri capelli. Dopo ogni bagno sia nel mare che nella piscina il cane va sciacquato.
Qual è l’approccio migliore da adottare se il nostro amico è un cucciolo o non è mai entrato in un negozio di toelettatura?
Raccomando sempre di non dare da mangiare al cane la mattina in cui deve venire in toelettatura, altrimenti la troppa agitazione potrebbe farlo stare male. A tal proposito, è importante non partire prevenuti, un po’ come quando si va dal veterinario, se il cane sente la nostra agitazione tende a spaventarsi moltissimo, insomma bisogna stare tranquilli.
A tal proposito ci tengo a sfatare un mito: non è assolutamente vero che il primo bagno andrebbe fatto quando il cane ha 6 mesi d’età, molti sostengono questa teoria per il pericolo che l’umidità possa far ammalare il cagnolino, in realtà se ci si affida ad un bravo toelettatore che sa perfettamente che tipo di trattamento fare al cane e quindi vengono adottate tutte le accortezze del mestiere, come asciugarlo perfettamente, non ci sono problemi.
I cani di razza Maltese, per esempio, hanno bisogno di molti lavaggi per il loro pelo delicato e se una mano poco esperta non presta attenzione a come si approccia al cane la prima volta, l’esperienza della toelettatura (molto frequente per queste razze) diventa per loro un incubo. Il primo bagno deve essere quindi un’esperienza positiva.
Quali sono le razze che si prestano meglio alla toelettatura?
Le razze da riporto in acqua si trovano meravigliosamente e non hanno problemi perché istintivamente hanno un ottimo approccio con questo elemento naturale. Invece i cani nordici, avendo un carattere più difficile, sono più complicati ed è necessario prestare loro moltissima attenzione.
Un ultimo consiglio per i nostri lettori, trovi che ci sia una spazzola particolare che si presti bene all’uso domestico senza creare danni al pelo dei nostri amici?
Io trovo che le spazzole cardatori siano ottime, come la GRO 5948 di Ferplast e poi dopo l’estate se non si ha la possibilità di portare il cane da un esperto, si possono fare degli impacchi con maschere a base di Ginseng, aiuta a districare il mantello e a ristrutturarlo.
Grazie mille a Luca e alle sue cagnoline Leila e Giubi per la meravigliosa accoglienza.
