I gatti sono animali schivi e abituati ad avere la loro indipendenza. Ma sono anche animali iperattivi. Giocare con il gatto aiuta il felino a tenersi sempre in movimento. Una buona dose di gioco al giorno, inoltre, allevia lo stress.
Giocare con il gatto permette al nostro felino di mantenersi in forma. I gatti, infatti, sono sempre alla ricerca di stimoli nuovi e di giochi per passare il tempo. Giocare li aiuta anche a ridurre lo stress e a sviluppare i comportamenti specifici del felino. Il tempo da dedicare al gioco con il gatto dipende dalla vivacità dell’animale, ma, a prescindere dalla durata, è un’attività da non trascurare.
Perché giocare con il gatto
Dedicare del tempo a giocare con il gatto è importante. Il gioco, infatti, ha valore educativo e relazionale. Giocare con il gatto consolida la relazione tra animale e proprietario e previene problemi comportamentali. Durante il gioco il felino compie attività fisica, prevenendo il rischio di obesità, alto soprattutto nei gatti maschi. Il momento di svago, inoltre, lo aiuta a sviluppare gli istinti felini: molti giochi, infatti, riproducono la realtà, come il topolino di plastica e peluche, curato nei dettagli e pensato per stuzzicare l’istinto predatorio del gatto. A tale scopo sono stati pensati i giochi della linea Clever&Happy per gatti curiosi e felici, ad esempio Crazy Ball, il gioco elettronico composto da un sacco in nylon richiudibile con all’interno una pallina che inizia a muoversi in modo casuale e imprevedibile all’accensione, stimolando il gatto a volerla afferrare.
Quando e quanto giocare con il gatto?
Giocare con un gatto domestico è ancora più importante, proprio perché ha meno occasione di coltivare i suoi istinti. Per questo è necessario dedicare più tempo al gioco in sua compagnia. Di norma basta giocare con il gatto almeno mezz’ora al giorno. Ciò dipende, però, sia dall’indole del gatto sia dalla sua età. I cuccioli passano gran parte della loro giornata giocando e vedono ogni oggetto come un potenziale gioco. Ai gatti, adulti, invece, basta mezz’ora o venti minuti, in base al grado di interesse che dimostrano.
Fare sessioni molto lunghe può agitare troppo l’animale. Anche la scelta dei momenti giusti è importante. È meglio giocare più volte al giorno per brevi periodi, ponendo attenzione ai momenti in cui il gatto è più attivo, di solito la mattina presto e la sera. È importante, inoltre, alternare il tipo di giochi da fare con il gatto. Oltre ai giochi-preda, esistono anche giochi che solleticano la fame del felino. Il Discover di Ferplast, ad esempio, è un gioco di abilità con nascondigli per crocchette, che aiuta il gatto a rimanere in forma e lo abitua a mangiare più lentamente.
A che età giocare con il gatto e i giochi adatti
Giocare con il gatto è un’attività da intraprendere quando è ancora cucciolo. Per evitare problemi comportamentali come mordere e graffiare, è importante insegnargli fin da subito che le nostre mani non sono delle prede. Al posto di utilizzare le mani, possiamo utilizzare le canne da pesca in legno e fibre naturali di Ferplast con divertenti pendenti da agitare per far saltare il gattino. Oppure la canna da pesca in plastica con morbido pendente piumato e un campanellino per attirare l’attenzione del micio, da sventolargli davanti per vedere come reagisce.
Anche per i gatti adulti è importante il momento del gioco. I gatti adulti prediligono i giochi da caccia alla preda che striscia, che corre o vola, come il Raptor, il gioco elettronico dotato di asticella con piuma pendente che si muove in maniera imprevedibile e a velocità regolabile. Questo gioco permette anche di fissare la durata della sessione di gioco; ogni sessione dura 15 minuti, il tempo perfetto perché il nostro micio rimanga sempre in forma.
Il tempo da dedicare e gli accessori giusti per giocare con il gatto devono essere tra le priorità di ogni proprietario. I benefici di questa attività sono molti, dallo sviluppo degli istinti del felino al rafforzamento del vostro rapporto.