L’estate è la stagione più attesa per la maggior parte di noi, ma per gli animali? Anche per loro le temperature più miti sono piacevoli, ma se il caldo, abbinato a un alto tasso di umidità, comincia a essere eccessivo, potrebbe causare loro dei problemi di salute. Si parla spesso di cani e gatti, ma come ci si deve comportare con gli animali più piccoli come i conigli e i roditori domestici?
Come gli esseri umani, anche i coniglietti in estate soffrono le alte temperature: infatti, qualora si superino i 27°C, possono andare incontro a colpi di calore. Questi batuffoli, essendo dotati di pochissime ghiandole sudoripare, non sudano, e le orecchie sono l’unica via che consente loro di regolare la temperatura corporea: basta un minimo aumento termico, associato ad una scarsa ventilazione e ad un’alta umidità, per causare un colpo di calore che potrebbe essere fatale per i nostri amichetti. Lo stesso vale per i criceti, i cincillà e i porcellini d’india.
Ma quali accorgimenti dobbiamo prendere per evitare di imbatterci in questa spiacevole situazione?
La prima cosa da fare è tenere la gabbietta del nostro peloso in un luogo fresco e ventilato e non lasciarla esposta al sole diretto neanche per pochi minuti. Se il peloso vive in giardino è bene posizionare la sua gabbietta in una zona d’ombra, fornendola di acqua fresca. Per essere ancora più accorti, possiamo servirci di nebulizzatori d’acqua per rendere l’ambiente più fresco e vivibile.
Se abita in casa, la gabbia va sistemata in una stanza fresca, ad esempio in cantina, dove la temperatura resta costante, visto e considerato che questi animali sono molto sensibili agli sbalzi termici e alle eccessive correnti d’aria. Anche la cucina o il salotto possono essere luoghi adatti, basta che siano muniti di condizionatore o ventilatore. Non bisogna, però, mai puntare l’aria direttamente sul coniglio o sul criceto, altrimenti si corre il rischio di provocargli brutti malanni!