Tra i comportamenti enigmatici dei felini domestici, ce n’è uno in particolare su cui molti si interrogano, ovvero: per quale motivo il gatto ha il vizio di mordermi la mano e poi darmi calci mentre lo sto accarezzando? Ve lo diciamo noi, così finalmente potrete togliervi il dubbio che il quattrozampe si sia trasformato in un diavoletto o nutra antipatie nei vostri confronti!
Il gatto morde: diverse situazioni
Tutti i proprietari di un gatto potranno confermare di essere stati “vittime” almeno una volta degli agguati da parte del proprio animale. Tuttavia è bene specificare che non tutte le cause dei morsi sono le stesse. Il gatto morde quando:
1) sta giocando, anche se è sconsigliabile utilizzare le mani perché potrebbe farvi male e insegnargli da adulto a smettere di farlo sarà difficile. Cercate piuttosto di farlo giocare con delle canne da pesca apposite, topolini in peluche, palline con sonagli…
2) vuole dimostrare affetto, si tratta di morsi leggeri sulle gambe, sulle braccia o sulle mani addirittura sul naso, manifestati in un momento di felicità;
3) ha paura, si sente minacciati o in pericolo, in questo caso noterete le orecchie tese all’indietro;
4) vuole avvisare che non accetta ben volentieri di essere toccato, magari in un punto delicato e vulnerabile come la pancia. In questi casi infatti oltre a mordere, reagirà azzannandovi e dando calci con le zampe posteriori, acciuffando la mano come se fosse una preda da placare. Questo atteggiamento proviene infatti dal suo istinto naturale, insegnatogli dalla mamma, e che serve a tramortire la preda, di solito uno sfortunato topolino.
È quindi importante capire il linguaggio del corpo del gatto, per capire i suoi messaggi e interagire con lui in maniera corretta.
Cosa fare quando morde e dà calci?
Cosa bisogna fare quando dispensando carezze al gatto, questo all’improvviso inizia ad attaccarvi, mordervi e graffiarvi con le zampe posteriori, scalciando furiosamente? È fondamentale comprendere che il gatto in nessun caso compie l’aggressione con cattiveria, per questo non si deve mai alzare la voce per rimproverarlo!
Rimanete fermi immobili, ogni mossa non farà altro che alterarlo ulteriormente. Non parlategli né tantomeno accarezzatelo, altrimenti lui crederà di essere nel giusto, si accanirà ancora di più sulla vostra mano e non ci saranno versi per farlo desistere dal farlo. Così facendo allenterà sicuramente la presa.
Un consiglio che vi diamo è quello di lasciare che sia lui di sua spontanea volontà a venire da voi alla ricerca di coccole, Infine, quando lo accarezzate, dovete sempre farlo delicatamente e lentamente, evitando le zone proibite, come la pancia o le zampette. Preferibilmente, accarezzate la parte superiore della testa e gradualmente spostatevi verso la schiena.