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LEISHMANIOSI DEL CANE: QUANDO E COME FARE PREVENZIONE?

Cane durante la passeggiata in primavera
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La leishmaniosi del cane è tra le malattie più pericolose per l’animale. Tale malattia mette a rischio la sua salute, in quanto non esistono, a oggi, farmaci in grado di curarla.

I parassiti responsabili della leishmaniosi colpiscono perlopiù nei mesi caldi, per questo è bene prendersi per tempo con la prevenzione.

Cos’è la leishmaniosi del cane?

La leishmaniosi canina è un’infezione parassitaria dovuta alla puntura di insetti pappataci chiamati flebotomi. Questi piccoli insetti, di dimensioni inferiori a quelle della zanzara, fanno da veicolo alla leishmania. L’unico modo per essere contagiati è la puntura, quindi il parassita non può essere trasmesso tra cane e cane.

Dov’è diffusa la leishmania?

Gli insetti portatori della leishmania prediligono i climi caldi. Le zone dove la malattia è più diffusa sono l’Africa Orientale, l’Asia sud-orientale e le aree dell’Europa affacciate sul mare, come Spagna, Portogallo, Grecia e Francia meridionale. In Italia, invece, ci sono zone endemiche dove la malattia è radicata. Si tratta delle regioni del centro-sud, anche se, a causa dei cambiamenti climatici, il fenomeno sta prendendo piede un po’ dappertutto.

Quando avviene il contagio?

Poiché i pappataci amano il caldo, il periodo di maggior rischio di contagio va da maggio a ottobre. Gli insetti sono attivi prevalentemente dal tramonto all’alba. Proprio per questo è consigliabile rientrare a casa dalle passeggiate prima dell’imbrunire e tutelare il cane facendolo dormire dentro con le zanzariere abbassate.Padrona controlla il pelo del cane

Sintomi della leishmaniosi del cane

La leishmaniosi può causare molteplici sintomi clinici, la cui gravità dipende dalla zona della puntura e al grado di contagio. La malattia si manifesta in maniera generalizzata, coinvolgendo le diverse parti dell’organismo. Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • stanchezza e debolezza
  • perdita di appetito e conseguente perdita di peso
  • linfonodi ingrossati
  • lesioni cutanee
  • lesioni oculari
  • perdita di pelo
  • insufficienza renale

La leishmaniosi è curabile?

A oggi, purtroppo, non esistono farmaci che permettano di curare la leishmaniosi. La diagnosi precoce può aiutare nel rallentare il decorso della malattia. Tuttavia, una volta che il cane risulta positivo, dovrà sottoporsi ciclicamente a test clinici per valutare lo stato del parassita all’interno del suo corpo.Cane durante la passeggiata lungo il fiume

Come prevenire la leishmaniosi del cane?

L’unico modo per salvaguardare il cane dalla leishmaniosi è la prevenzione, fatta da due importanti momenti: il vaccino e la profilassi anti-parassitaria. Inoltre, per prevenire l’insorgenza della leishmaniosi nel cane, si raccomanda di limitare le passeggiate serali e lungo i corsi d’acqua, habitat privilegiato dei pappataci.

Il vaccino

Il primo vaccino per la leishmaniosi risale al 2012. Nel corso degli anni sono stati fatti dei passi avanti che hanno portato a miglioramenti significativi. Il vaccino che abbiamo ora per la prevenzione della leishmaniosi è più semplice ed efficace nel giro di un tempo più breve. Richiede una sola iniezione (a differenza del primo che ne richiedeva tre) ed è efficace dopo circa un mese. Affinché il cane sia coperto, però, è necessario effettuare un richiamo annuale. Non esclude il manifestarsi della malattia, ma ne attenua gli sviluppi. Il vaccino può essere inoculato dopo il compimento dei sei mesi di età e previe analisi del sangue.

La profilassi anti-parassitaria

Per garantire una protezione maggiore del vaccino, è consigliabile abbinare la profilassi con trattamento antiparassitario. Poiché la presenza dei pappataci varia a seconda della zona, è bene consultare il proprio veterinario.Cane dal veterinario per prevenzione leishmaniosi

La leishmaniosi è una malattia molto seria che può colpire il cane soprattutto nei mesi caldi. Per questo il momento giusto per la prevenzione e per il vaccino è tra febbraio e marzo. Così il cane arriverà all’estate adeguatamente protetto.


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