Per chi possiede un cane il guinzaglio è un accessorio indispensabile. Non si tratta solo di uno strumento che protegge l’incolumità di Fido, ma, in alcuni casi, di un accessorio obbligatorio per legge. Scopriamo qualche informazione in più in merito ai guinzagli per cani, la loro origine, i principali ambiti di utilizzo e le norme legate al loro uso.
Usi principali dei guinzagli per cani
Il guinzaglio per cani serve in diverse situazioni.
- Informali, come per esempio la passeggiata fuori o la corsa al parco.
- Formali, come per esempio le mostre canine.
- Istituzionali come per esempio i cani in addestramento o i cani guida per persone ipovedenti.
In base al tipo di ambito e al tipo di cane (taglia, temperamento, esigenze fisiche speciali) va scelto un guinzaglio piuttosto di un altro. L’aspetto caratterizzante di questo accessorio è che nel momento stesso in cui il cane lo indossa, tra lui e il suo padrone si crea una relazione.
Quando è nato il guinzaglio?
Chi ha inventato il guinzaglio? Incisioni di scene di caccia rinvenute nel Deserto Arabico e realizzate 8000 anni fa ritraggono cacciatori accompagnati dai cani. In alcuni casi, questi ultimi erano legati attraverso una fune. Un guinzaglio primordiale!
Si tratta di una prova che la domesticazione dei quadrupedi è più antica di quanto si creda.
Normative legate all’uso dei guinzagli per cani
Non esiste alcuna legge statale che imponga il guinzaglio per i cani a passeggio. Ma l’obbligo si può desumere da una serie di disposizioni per le quali il proprietario di un cane è sempre responsabile del controllo e della conduzione dell’animale. Il proprietario, infatti, risponde sia civilmente che penalmente dei danni e lesioni provocati dall’animale a terzi. Inoltre, il Codice penale stabilisce una sanzione amministrativa, ovvero una multa, a carico di chi lascia liberi animali da lui posseduti in modo da esporre a pericolo l’incolumità pubblica.
In conclusione, ecco alcuni degli obblighi espliciti per i proprietari di cani.
1. Utilizzare un guinzaglio di una misura non superiore a 1,50 metri durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. In caso di guinzaglio allungabile occorre ricordarsi di bloccarlo.
2. Portare una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali.
3. Raccogliere i bisogni del cane, perciò vanno sempre messi in borsa sacchettini igienici e paletta.
Consigli pratici sull’utilizzo del guinzaglio per cani
Guinzagli in città e in natura
Per le passeggiate in città è opportuno ricorrere ad un guinzaglio non più lungo di 1,5 metri, quindi corto o retraibile. Questo perché in città si può incorrere in diversi rischi, come automobili, bici e si spesso si incontrano altri passanti con i loro amici pelosi.
In natura, invece, possiamo dare al nostro amico un po’ di libertà utilizzando guinzagli per cani più lunghi o, in alcuni casi, lasciando l’animale libero di correre. Ricordiamoci, però, che anche in natura ci possono essere dei rischi, come animali selvatici e percorsi rischiosi. Inoltre, si possono incontrare altre persone, che potrebbero essere intimorite da Fido. Lasciamo libero, quindi, il nostro amico solo se siamo sicuri che non si allontani troppo, che sia ben educato e risponda ai comandi.