I gatti sono animali curiosi che amano stare all’aria aperta e in mezzo alla natura. Ciò fa aumentare il rischio che si imbattano in animali e insetti talvolta pericolosi come le api.
Proprio come noi esseri umani, anche i gatti possono essere allergici alle punture delle api. Quando un gatto viene punto da un’ape, allora, occorre verificare le sue condizioni. Ecco cosa fare in caso di puntura.
Il gatto è stato punto da un insetto
Per riconoscere una puntura d’ape è sufficiente trovare il pungiglione ancora attaccato alla pelle del nostro micio. Infatti l’ape rilascia il pungiglione, mentre la vespa no.
Cosa fare quando il gatto è stato punto
Verificare se il gatto ha una reazione allergica
Quando abbiamo il sospetto che il gatto sia stato punto da un’ape, per prima cosa è necessario verificare se il gatto sta avendo una reazione allergica.
I sintomi principali sono:
- respirazione affannata
- gonfiore del muso
- battito debole o accelerato
- svenimento
Inoltre, entro i 5-10 minuti dalla puntura, potrebbero verificarsi anche vomito o diarrea.
Rimuovere il pungiglione e ridurre il gonfiore
Una volta accertate le condizioni del micio, bisogna individuare la zona in cui il gatto è stato punto dall’ape e procedere alla rimozione del pungiglione avendo cura di raschiarlo delicatamente con l’unghia per evitare che continui a rilasciare veleno.
È necessario, poi, trattare la puntura con impacchi di ghiaccio per attenuare il gonfiore.
In ogni caso, una volta prestate le prime cure, si consiglia di contattare il veterinario per accertarsi sullo stato di salute del micio.
Cosa non fare se il gatto è stato punto da un’ape
È di fondamentale importanza evitare di somministrare farmaci per uso umano, nocivi e letali per i felini, o applicare sulla puntura prodotti non specifici come gel o oli che il gatto potrebbe ingerire mentre si deterge. La maggior parte dei gatti non ha particolari sintomi dopo una puntura di ape, se non un lieve indolenzimento. Bisogna prestare una maggiore attenzione nel caso in cui il gatto venga punto in bocca o in gola.
Se abbiamo il timore che il nostro gatto sia stato punto da un’ape e non abbiamo le idee chiare su cosa fare, contattiamo il veterinario, che ci darà tutte le informazioni necessarie per prenderci cura del micio.