Sorprendere il proprio gatto a rotolarsi sul pavimento appena pulito con la candeggina è cosa comune per i proprietari di felini. Ma perché i gatti sono così attirati proprio dalla candeggina? Una spiegazione c’è e si basa su motivazioni scientifiche.
Il mondo degli animali domestici ci ha abituato a comportamenti insoliti. Anche i gatti hanno, talvolta, degli atteggiamenti curiosi. Capita che i padroni assistano a scene davvero sorprendenti, come il gatto che si mette a correre all’improvviso senza un apparente motivo, oppure che si strusci sulle gambe con fare insistente. Tra gli atteggiamenti che destano più stupore, però, c’è lo strano rapporto tra i gatti e la candeggina.
Perché i gatti sono attratti dalla candeggina
I proprietari di gatti certo lo sapranno. I felini sono particolarmente attratti dalla candeggina. Il perché è presto detto e va ricercato nella composizione chimica della sostanza. La candeggina – chiamata così per la sua funzione sbiancante, oltre che disinfettante – è una soluzione a base di ipoclorito di sodio. Ha un odore molto simile al cloro. Proprio il suo caratteristico odore assomiglia a quello della pipì di un altro animale. Quando il gatto percepisce questo odore si vede minacciato e sente la necessità di rimarcare il territorio. Ciò accade con tutte le sostanze a base di ipoclorito di sodio.
Le reazioni dei gatti alla candeggina
Le reazioni che scattano nei gatti quando percepiscono l’odore della candeggina sono di due tipi. I felini possono semplicemente annusare la superfice entrata in contatto con la candeggina oppure strusciarsi su di essa in maniera compulsiva. In certi casi arrivano ad assumere un atteggiamento piuttosto aggressivo. Il gatto, infatti, pensa che ci sia un suo simile nei paraggi pronto a usurpargli il territorio. Da qui l’esigenza di rimarcarlo anche con aggressività.
Uso della candeggina per pulire la toilette: sì o no?
Una questione dibattuta è l’uso della candeggina nella pulizia della lettiera. C’è chi sostiene che il suo utilizzo spinga il gatto ad avvicinarsi alla lettiera e, quindi, a imparare ad usarla. Altri, invece, sostengono che il felino possa pensare che sia sporca di pipì. Per questo motivo eviterebbe di usarla. Tutto dipende dalle reazioni del nostro gatto all’odore della candeggina, non c’è una regola generale valida per tutti.
Per garantire un ambiente pulito e confortevole al nostro micio, è importante scegliere una toilette pratica che agevoli la manutenzione quotidiana. Un’ottima scelta per la massima praticità è il box toilette Ariel Home di Ferplast. Si tratta di una toilette chiusa per gatti in robusta plastica dotata di un sistema di setaccio che evita gli sprechi di lettiera e consente di eliminare la sabbietta sporca e conservare quella pulita. Mantiene l’ambiente asciutto, il che è indispensabile per i gatti che tanto tengono alla pulizia.
Conseguenze della candeggina sui gatti
Può capitare che il gatto, oltre ad entrare in contatto con la candeggina, la ingerisca. In questi casi non bisogna perdere tempo. La sostanza è fortemente tossica per il gatto. Il felino avrà tutti i sintomi dell’avvelenamento e dovrà essere sottoposto a lavanda gastrica.
Anche il semplice contatto con la candeggina può essere nocivo per i gatti. I felini, infatti, assorbono la sostanza con le ghiandole che hanno sotto le zampe. Ciò, a lungo andare, può portare a delle conseguenze sulla salute.