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COCCIDI NEGLI ANIMALI: COSA SONO E COME ELIMINARLI

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I coccidi negli animali sono dei parassiti molto comuni, responsabili della coccidiosi. 

Si tratta di parassitosi intestinali che attaccano i cuccioli immunodepressi.

Cosa sono i coccidi

Quando si parla di coccidi, si fa riferimento ai protozoi, ossia parassiti unicellulari ospite-specifici. Questa definizione indica che i coccidi del cane colpiscono soltanto i cani, mentre quelli dei gatti solo i gatti ed infine quelli dei conigli, solo i conigli.

L’infezione da coccidi solitamente si vede nei cuccioli di meno di quattro mesi. Già dalla terza settimana infatti si possono vedere dei sintomi. I cuccioli generalmente si infettano ingerendo le oocisti che si trovano nell’ambiente. La particolarità delle oocisti, che indicano uno stadio della vita dei coccidi, è che possono rimanere infettive nell’aria anche per diversi mesi. 

Il ciclo di vita dei coccidi

Il ciclo di vita dei coccidi è diretto. Questo significa che inizia quando il cane ingerisce le uova del coccide che sono presenti nell’ambiente esterno, dove un altro animale già infettato ha defecato. All’interno dell’intestino dell’animale le uova si schiudono e liberano le forme larvali infestanti. 

Successivamente, gli ultimi organismi che si sono creati invadono le cellule dell’intestino, distruggendole. Nei giorni seguenti, gli organismi invadenti si moltiplicano producendo nuove oocisti che vengono espulse nell’ambiente sotto forma di feci. Infine, dopo circa 4 giorni divengono infettanti. 

Una volta ingerite queste uova, avviene l’infezione e ricomincia un nuovo ciclo del parassita, che in media ha una durata variabile tra 1 e 4 settimane.

I sintomi che provocano i coccidi

Nei cani e nei gatti, solitamente la coccidiosi causa i seguenti sintomi: 

  • diarrea profusa e spesso emorragica
  • spossatezza e abbattimento
  • forte stato di disidratazione e vomito
  • perdita di peso
  • infiammazione della zona perineale

I sintomi si possono presentare in forma più o meno grave, a seconda dello stato fisico di partenza dell’animale.

Se si nota anche solo uno dei sintomi sopra elencati, è importante rivolgersi al veterinario. Questo infatti eseguirà un esame delle feci per capire se si tratta o meno di coccidi. 

Come eliminare i coccidi dagli animali e dall’ambiente

Una volta annunciata la diagnosi, l’animale sarà sottoposto a una cura farmacologica somministrata dal veterinario. È bene abbinare alla cura anche una terapia sintomatica e di sostegno, fra cui addensanti delle feci e fermenti lattici.

Per quanto riguarda l’ambiente invece, è importante ridurre i rischi di infezione pulendo giornalmente le lettiere ed eliminando le feci.

Si possono utilizzare la pulizia al vapore o dei disinfettanti chimici per rendere non infettive le oocisti che ci sono nell’ambiente. Ovviamente, nel caso di utilizzo di prodotti chimici è necessario poi eliminare tutte le tracce dall’ambiente in modo tale che gli animali non ne vengano in contatto.

Vi consigliamo comunque di rivolgervi sempre al vostro veterinario di fiducia per curare i vostri cuccioli e prendervi cura della loro salute.


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