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ANIMALI E CAMBIAMENTO CLIMATICO: L’IMPEGNO DI FERPLAST

Pappagallo, tra gli animali più soggetti al cambiamento climatico
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Un recente studio della Deakin University ha dimostrato che le appendici di alcuni animali, nel tempo, sono diventate più lunghe in risposta al cambiamento climatico.

Il corpo degli animali sta cambiando in relazione al clima. Proprio per la salvaguardia dell’ambiente e dei suoi abitanti, Ferplast è da sempre impegnata anche nella produzione di articoli ecosostenibili.

Gli animali cambiano con il clima

Lo studio condotto in Australia da Sara Ryding della Deakin University ha portato a risultati sorprendenti; l’aumento delle temperature sta causando mutazioni genetiche negli animali. Tale ricerca è basata sulla regola biologica di Allen, secondo cui le appendici animali variano al variare del clima. Nelle regioni più calde, gli animali sviluppano appendici più lunghe, per dissipare meglio il calore. Oggi che il surriscaldamento è un problema globale, anche la natura si sta facendo sentire.

Gli animali più soggetti al cambiamento

Gli animali più soggetti a questo tipo di cambiamenti sono gli uccelli, in particolare i pappagalli australiani, il cui becco è aumentato, nel corso dell’ultimo secolo, dal 4% al 10%. Anche nei mammiferi si è constatato un aumento delle dimensioni di coda e zampe, seppur meno significativo rispetto a quello dei volatili.

L’impegno di Ferplast per l’ambiente

L’attenzione di Ferplast non si rivolge solo al benessere degli animali e della pet family di oggi, ma anche alla tutela del pianeta per le future generazioni. Per fare questo l’azienda si è impegnata nella creazione di una gamma di accessori sostenibili e durevoli.Cane esce dalla casetta per cani in plastica riciclata di Ferplast

Gli accessori ecosostenibili di Ferplast

Tra gli articoli eco-friendly di Ferplast ci sono quelli in plastica riciclata e in legno certificato FSC™ (FSC™-C146750).

Gli accessori in plastica vengono realizzati con la plastica riciclata all’interno della fabbrica stessa o attraverso il “post-consumo”, ovvero la plastica proveniente dalla raccolta differenziata dei cittadini. Questi prodotti sono classificati con un bollino, che ne certifica l’origine, come DogVilla, la cuccia per cani in resina termoplastica facile da pulire grazie al tettuccio rimovibile e il sistema di drenaggio interno dei liquidi. Oppure Grand Lodge Plus, la conigliera a due piani dal design brevettato, disponibile in due misure e pensata per i coniglietti più vivaci.Conigliera Ferplast in plastica riciclata con coniglio all'interno

Il legno certificato FSC™, invece, utilizzato per la realizzazione delle cucce per cani, conigli e piccoli roditori, proviene da foreste correttamente gestite e da altre fonti controllate, volte a ridurre l’impatto ambientale. Tra gli articoli in legno certificato FSC™ c’è Baita, la cuccia da esterno per cani trattata con una particolare vernice ecologica, atossica e antimuffa, resistente ai raggi UV. Ma tra questi prodotti troviamo anche gabbie e nidi per piccoli uccelli, come Giulietta, adatta a canarini e uccelli esotici, realizzata secondo rigorosi standard ambientali.Cane esce dalla casetta in legno FSC di Ferplast

Gli animali cercano di contrastare il cambiamento climatico adattandosi al nuovo contesto; Ferplast, invece, si impegna alla salvaguardia della natura e dei suoi abitanti creando prodotti di qualità, con materiali riciclati, ecosostenibili e durevoli nel tempo.


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