È tempo di gite primaverili e per tutti gli amanti degli animali un luogo da visitare almeno una volta nella vita è il Foof, il museo del cane di Mondragone in provincia di Caserta. Siete curiosi di scoprire questo luogo davvero speciale?
Aperto nel dicembre 2012, Foof è il primo museo-centro culturale e didattico dedicato al miglior amico dell’uomo. L’idea di questo luogo è opera dell’architetto Vito Luigi Pellegrino, da sempre grande appassionato di animali e molto attento alle tematiche ambientali.
Nato inizialmente come progetto per riqualificare un rifugio per cani abbandonati e per favorire l’adozione dei suoi ospiti, è cresciuto negli anni, fino a comprendere il polo museale, una zona per incontri didattici e laboratori, e il grande parco con area picnic e giochi.
Il museo, che si può visitare da soli o con l’ausilio di una guida, racconta l’evoluzione del rapporto cane-uomo dalla preistoria ai giorni nostri, oltre ad offrire molti spunti e curiosità sul mondo dei quattrozampe. Ad esempio? C’è una zona dove sono descritti i mestieri svolti dai cani in collaborazione con l’uomo, in un’altra si trovano i quadrupedi famosi, protagonisti di cartoni animati, fumetti e cinema e, per finire, c’è un’area dove si possono conoscere alcuni cagnolini robot. L’obiettivo di questo museo è comunque quello di sensibilizzare i visitatori riguardo ai temi del maltrattamento e dell’abbandono dei pelosi.
All’esterno del museo ci sono più di 70 mila metri quadrati di verde, dedicati sia agli umani (con l’area picnic, il bar e un punto ristoro) che ai beniamini (una vasta area giochi e i campi di agility), un allevamento canino (di ben 40 razze diverse) e il rifugio per i randagi, ovviamente tutti adottabili.
Visitare il Foof è per i bambini è un’esperienza indimenticabile, qui hanno la possibilità di scoprire le caratteristiche e le esigenze dei cani, ma soprattutto di capire cosa significa accudirne uno. Possono trascorrere qualche ora in compagnia dei pelosi del canile, giocando con loro al parco e chi se la sente ne può adottare uno (anche a distanza!).
Qualcuno di voi è già stato qui? Vi consigliamo di approfittare di questo ponte del primo maggio per fare un bel giretto al Foof!
