Avete mai pensato di poter misurare il quoziente intellettivo del vostro amato amico a quattro zampe? Sembra proprio che si stia diffondendo in maniera crescente la pratica di testare le capacità cognitive dei propri cani.
Come documenta il New York Times, sono sempre più numerosi i centri presi d’assalto: nel Canine Cognition Center di Yale, per esempio, arrivano quotidianamente persone con il proprio cane intenzionate a valutarne le capacità e l’intelligenza attraverso dei test studiati ad hoc, con l’obiettivo ultimo di ricevere un «patentino» che certifichi le abilità cognitive del proprio animale.
Ma in che cosa consistono questi test? Quelli del professore Stanley Coren sono i più famosi e sono per lo più esercizi di problem solving e di comprensione delle parole.
Se volete provare a casa, per stimolare l’intelligenza dei cani si può far ricorso a diversi esercizi o giochini, ad esempio:
1) Mostriamo al cucciolo uno snack e facciamoglielo odorare. Copriamo poi il biscotto con un barattolo, quindi esortiamolo a trovare il cibo. Meno tempo ci impiega, più è intelligente.
2) Prendiamo un asciugamano da doccia, facciamoglielo odorare e poi con lo stesso copriamogli la testa e le spalle. Minore è il tempo in cui riesce a liberarsi, più elevato è il suo QI.
3) Il cane è seduto a circa due metri da noi, con la stessa voce con cui lo chiamiamo per nome, pronunciamo la parola «frigorifero». Se non risponde e mostra l’intenzione di muoversi solo dopo che lo chiamiamo per nome, significa che ha una sviluppata capacità cognitiva.
Esistono in commercio tanti giochini per l’attivazione mentale del nostro cane, come il rullo e la pallina in gomma di Ferplast, che dispensano biscotti solo se è in grado di farle rotolare nel verso giusto.
Naturalmente, anche nei cani il livello di intelligenza varia da soggetto a soggetto, e da questi test è emerso che una delle razze più brillanti è quella del Border Collie, seguita dal Barboncino, Golden Retriever, Labrador e Pastore Tedesco. In tutto ciò, anche i cani meticci rientrano nella classifica dei cani più intelligenti, però dipende molto da come e da chi vengono cresciuti.
Ricordiamoci sempre che l’intelligenza, o meglio, la capacità di apprendimento del nostro cucciolo dipende principalmente da noi, da quanti stimoli riusciamo a fornirgli e da quanto manteniamo la sua mente allenata. È un modo come un altro per passare del tempo col nostro amico a quattro zampe, divertendoci insieme e stimolando la sua intelligenza che a volte è in grado di sorprenderci… tanto da farci dire la classica frase “Al mio cane mancano solo le parole!”.