MAINE COON, IL RE DEI GATTONI! LE SUE SPAZZOLE PREFERITE!

Tutto quel che desiderate sapere sul Maine Coon, il gatto gigante

“È una lince?” No… ma è un gatto veramente grosso! Andiamo a fare la nostra conoscenza con il Maine Coon, il gatto gigante che può intimorire o incuriosire, ma che di sicuro riesce a stregare tutti con la sua maestosa bellezza. 

“Come mai si chiama così?”

Non è Main, come pensano molti che non conoscono la razza, ma Maine, dal nome dello staterello nel nord-est degli USA ai confini con il Canada. È da quest’area, infatti, che proviene il Maine Coon, anche se le notizie sulla sua selezione non sono certe. Una leggenda dice che sia nato dall’accoppiamento tra un gatto selvatico e un procione, raccoon in inglese, da cui deriva appunto la seconda parte del nome, Coon. Ovviamente, è solamente una simpatica leggenda, anche se a ben guardare questo micio potrebbe davvero sembrare un incrocio tra una lince e un procione!

“Ma quanto grosso è? Sembra una lince!”

La prerogativa del Maine Coon è proprio la sua taglia XL: con i suoi in media 8-10 kg di peso, questo gatto ha una corporatura muscolosa e robusta, oltre ad avere una pelliccia che contribuisce a farlo sembrare ancora più imponente. Originario del Maine, regione molto fredda, ha un manto semi-lungo con folto sottopelo, abbondante gorgiera e tanto di ciuffetti di pelo che spuntano tra le dita e sulla punta delle orecchie, caratteristica che lo rende così tanto simile ad una piccola lince. Naturalmente, vista la taglia, anche gli accessori per questo gatto, come toilette e trasportino, devono essere un po’ più grandi del normale!

“Ma è buono?”

Viste la stazza e il muso, che spesso ha un apparente cipiglio severo, non è strano per i padroni di Maine Coon sentirsi rivolgere questa domanda. Al contrario delle apparenze, però, questo gatto è a tutti gli effetti un patatone, che ama le coccole e pretende di stare vicino alla famiglia, affezionandosi anche ai cani di casa. E pretende, certo! Nonostante sia pigro e preferisca dormire in giro per casa quando è solo, al ritorno del padrone vorrà ricevere tutte le coccole di cui si è sentito mancare: vi capiterà così di vedere questo tigrotto di 8-10 kg che aspetta di ricevere le vostre carezze a pancia all’aria o che vi pedina per casa chiamandovi per avere le attenzioni che merita.

“Ha bisogno di molto spazio?”

Bisogna dire che il Maine Coon non disdegna di poter uscire a sfogare le proprie energie in un bel giardino, nemmeno sotto le intemperie, giacché pioggia e neve gli fanno un baffo. Se non ha accesso all’esterno, tuttavia, non è una tragedia: la cosa più importante per lui è non sentirsi trascurato e, magari, vivendo in casa, vi chiederà un po’ più spesso di giocare. E non temete, chiacchierone com’è, con tutti i suoi diversi tipi di miagolii, saprà farvi capire benissimo ciò che vuole.

“Perde tanto pelo?”

La bellezza ha un prezzo e nel caso del Maine Coon è quello di accettare un po’ di pelo che svolazza per casa. Per ovviare all’ inconveniente, comunque, è utile pettinarlo e spazzolarlo settimanalmente, pratica che è meglio intensificare nei periodi di muta, anche per evitare il rischio di formazione di boli di pelo. Naturalmente, più pelo raccogliete, meno ne lascerà per casa. In ogni caso non dovete preoccuparvi troppo: essendo quella del Maine Coon una razza naturale, vale a dire nata senza alcun intervento di selezione da parte dell’uomo, non è molto delicata e la pelliccia di questi mici per essere bella non ha bisogno di un’eccessiva manutenzione.

Insomma, un gattone dall’aspetto elegante, fiero e maestoso, ma con il cuore di un tenero cucciolone: il compagno per chi apprezza le taglie importanti e desidera avere un amico devoto, educato e soprattutto affettuoso… quasi troppo!