I VERSI DEL GATTO: SIGNIFICATO E INTERPRETAZIONE

Quando si parla di linguaggio dei gatti si apre un mondo. Il micio ha un modo tutto suo di esprimersi, che coinvolge diverse parti del corpo, dalla coda fino ai baffi, e comprenderne le innumerevoli sfumature è a dir poco affascinante. Avete mai fatto caso ai versi che emette? I gatti possono modulare il miagolio a seconda di ciò che vogliono dire!

Ogni padrone conosce il proprio gatto e convivendo insieme impara anche a decifrare i suoi messaggi in maniera sempre più precisa. Tuttavia esistono alcuni versi usati universalmente dai gatti per comunicare ogni giorno. Quali sono?

1. Il miagolio del gatto

Il più comune tra i versi, può voler dire tantissime cose a seconda dell’intensità, del tono e della frequenza. In linea di massima più è intenso il miagolio, più è importante o urgente ciò che vuole comunicare il micio. Per farla semplice il miagolio può essere associato ad una richiesta: quello breve e delicato, di solito, richiama l’attenzione ma in modo discreto, ad esempio se il gatto lo fa mentre è vicino alla porta significa che vuole uscire; se il “miao” è strascicato, insistente e acuto e il felino è accanto alla sua ciotola vuota, desidera del cibo; i “miao” che perdono l’ultima vocale sono quelli che indicano che il gatto è di buon umore e vuole tante carezze!

2. Le fusa del gatto

Le fusa sono dei suoni bassi emessi dal gatto che rappresentano un vero richiamo alle coccole! In base all’età del felino possono assumere diversi significati: i cuccioli fanno le fusa per comunicare con la loro mamma, la mamma le usa per tranquillizzarli. Nei gatti adulti le fusa sono sinonimo di situazioni positive, di benessere e il gatto ne fa uso quando viene coccolato per manifestare il suo affetto nei nostri confronti.

3. Il trillo del gatto

Il trillo è un mormorio emesso a bocca chiusa, che dura un secondo, ha sempre un significato positivo. Viene utilizzato dal gatto per salutare, per attirare l’attenzione, come forma di riconoscimento e approvazione. Questo verso è tipico dei mici dalla personalità più estroversa, spumeggiante e vivace.

4. Il ringhio del gatto

Non è un refuso, è proprio vero che anche i gatti ringhiano quando sono stressati, arrabbiati o infastiditi. Di solito un gatto è innervosito dai forti rumori, dalla presenza di altri animali o da situazioni che avverte come pericolose per la sua incolumità. Ci sono mici che soffrono quando vengono spazzolati, per cui potrebbero reagire ringhiandovi contro appena intravedono il pettine.  La cosa migliore da fare in questi casi è lasciarlo in pace e rispettare i suoi spazi.

5. Il gatto che soffia

Proprio come i cugini felini (leoni, pantere, ghepardi) i gatti soffiano portando le orecchie all’indietro e mostrando i loro denti aguzzi. Questo verso viene emesso dal micio quando ha di fronte un avversario e, in ogni caso, si tratta di una reazione più difensiva che offensiva.

Altri vocalizzi del gatto

Ci sono poi dei versi particolari, nati da un mix di vocalizzi dovuti a particolari movimenti della bocca che sono davvero buffi: ad esempio quando il gatto avvista una preda, un uccellino o una lucertola, emette proprio una vibrazione molto acuta facendo vibrare la mandibola. È un momento di grande eccitazione per il felino!