Qual è la lettiera migliore per il proprio gatto? Acquistare la sabbietta giusta da mettere nella toilette del micio è molto importante, per garantire una corretta igiene della casa e per il benessere del felino stesso. Ecco qualche consiglio utile per scegliere la migliore lettiera!
Un accessorio che tutti i gatti che vivono in casa devono avere è la toilette dove fare i propri bisogni, (aperta o chiusa, questo dipende dalle proprie esigenze), che vanno necessariamente riempite con la lettiera.
Quali sono i tipi di lettiera?
1. MINERALE IN BETONITE
La lettiera minerale in betonite è la più diffusa ed ha la caratteristica di essere agglomerante, ossia i granuli di cui è composta si sciolgono a contatto con i liquidi, formando appunto dei grumi, che possono essere facilmente rimossi con l’apposita paletta.
È preferibile scegliere quella a grana sottile, molto più morbida, così il gatto riuscirà a scavare meglio e con più facilità, e il suo appuntamento al bagno sarà una vera passeggiata. Questa tipologia di lettiera permette di minimizzano lo spreco di sabbia, in quanto si eliminano solo i conglomerati di materiale anziché tutta la cassettina.
Questo tipo di lettiera è anche indicata per le toilette provviste di setaccio, come Magix o Birba di Ferplast.
2. VEGETALE E BIODEGRADABILE
Diffuse negli ultimi anni, le lettiere vegetali sono realizzate con materiali naturali come scarti di orzo, mais, legno e carta e per questo hanno il vantaggio di essere facilmente smaltibili, senza coì inquinare l’ambiente. Si gettano semplicemente nel wc o nel rifiuto umido. Sono molto morbide, assorbenti e trattengono gli odori. Essendo di origine vegetale necessitano di essere sostituite più spesso e può capitare che non tutti i materiali piacciano al gatto.
3. IN SILICIO
La lettiera in silicio ha la consistenza in cristalli abbastanza grossi, simili al sale grosso. Tra tutte le varianti presenti in commercio ha un’altissima qualità assorbente per gli odori ed i liquidi e può durare fino a 3-4 settimane. Tuttavia, avendo una grana grossa, il gatto la può trovare scomoda da spostare e può graffiare i polpastrelli. Il silicio è sicuramente il più inquinante dei materiali di sabbiette, e va smaltito nella spazzatura indifferenziata.
Lettiera per gatti, qual è la scelta più consapevole
Non esiste una lettiera migliore dell’altra, la scelta varia in base alle preferenze del gatto e alla propria sensibilità all’ambiente. Meglio comunque optare per una tipologia di lettiera agglomerante a grana sottile, che non crei polvere – fenomeno tipico delle sabbiette economiche di bassa qualità – e soprattutto in grado di contenere gli odori. I gatti sono animali molto delicati, con quell’olfatto sviluppato basta un solo accenno di aria maleodorante per far passare loro la voglia di fare i bisogni nella toilette. Un consiglio nostro è anche quello di prediligere le lettiere biodegradabili, per tutelare l’ambiente e limitare il proprio impatto ambientale.