C’è uno spazio a Malo, piccolo comune dell’alto vicentino, dove architettura, storia e tradizione si incontrano. Una casa confinante con una vecchia filanda, che per anni è rimasta disabitata, ma che dallo scorso anno è tornata ad animarsi, ospitando alcune famiglie con i rispettivi amici a quattro zampe. La progettista Rita Scarpinato, con l’inseparabile cagnolina Camilla, ci ha aperto le porte della sua Casa Abitata!
Rita Scarpinato, progettista di professione, scenografa di formazione e artista nell’animo, è un’eccentrica donna con la passione per l’artigianato di qualità che trasforma i materiali in manufatti raffinati e personali. Da poco più di un anno abita nella casa che aveva sempre sognato di ristrutturare, vicino al fiume, elemento imprescindibile nella sua vita, fonte di energia e rinnovamento continuo.
Dopo lunghi mesi trascorsi in cantiere, è riuscita a ridare vita ad un luogo magico, ricco di storia e profondamente in armonia con il paesaggio verde della zona.
Un edificio storico, quattro abitazioni, quattro famiglie e cinque animali. Un luogo familiare e d’incontro, una casa abitata da amici e condivisa con i loro cani, gatti e tartarughe.
Andiamo a visitare la prima casa, quella di Rita e della sua levriera meticcia Camilla. Un loft dai soffitti molto alti, caratterizzato da tre ampie finestre con archi a tutto sesto, che illuminano tutta la stanza di una calda luce naturale.
La cucina è la stanza più essenziale: è bello il contrasto tra la linearità dei piani in acciaio e la texture irregolare del pavimento alla veneziana, che si accende qua e là di calde sfumature ocra e di tonalità più fredde verde salvia. Il camino diffonde un piacevole calore durante l’inverno. È il posto che Camilla predilige quando deve schiacciare un pisolino!
Il vero cuore pulsante della casa è il living: nell’ampia e luminosa sala trovano posto un grande tavolo in legno massiccio e, a ridosso delle vetrate, le piante di agrumi, che trasformano questa stanza in un’orangerie, donando personalità all’ambiente e creando un’atmosfera rilassante e bucolica.
Camilla e Rita adorano osservare il giardino dalle finestre della sala, una posizione alquanto privilegiata per sorvegliare le mirabolanti avventure dei gatti dei vicini!
Nel soggiorno c’è spazio anche per lo studio. Un home office progettato sfruttando l’angolo illuminato accanto alla scala. L’arredamento è composto da un tavolo minimalista e due poltrone dal design moderno.
Salendo le scale si arriva nel soppalco dov’è situata la zona notte. Le pareti dipinte di un blu profondo e intenso, servono a conferire all’ambiente un look intimo e rasserenante. Camilla, che di riposini se ne intende, approva appieno questa scelta!
I dettagli sono importanti perché definiscono il carattere di una casa (impossibile non notare le meravigliose lampade realizzate alcune da Rita, altre dal light designer e amico Paolo Donadello) ma la vera essenza dell’abitazione è il ricordo del passato, che il restauro non ha cancellato. La Casa Abitata, infatti, conserva la memoria del tempo che fu e ancora si avverte il sapore originale della casa veneta!