I CANI EROI DELL’11 SETTEMBRE

Per l’anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle vogliamo ricordare i cani in prima linea nella ricerca dei sopravvissuti.

Sono passati 14 anni da quell’11 Settembre 2001, quando le Torri Gemelle di New York furono colpite dall’attentato terroristico che causò la morte di migliaia di persone e cambiò le sorti del mondo. Oggi vogliamo ricordare i cani eroi utilizzati nella ricerca dei sopravvissuti, cuori fedeli e instancabili che non verranno mai dimenticati da tutti noi.

Quando l’11 Settembre 2001, il mondo ha visto crollare le Torri Gemelle Newyorkesi simbolo di Manhattan, come accade in tragedie simili, i nostri amici a quattro zampe addestrati per le emergenze si sono messi in prima fila per dare tutto il loro aiuto e sostegno.

Trecento cani, tra Pastori Tedeschi, Doberman, Golden Retriever, Labrador e meticci, quei giorni terribili hanno lavorato senza sosta nella ricerca di qualche sopravvissuto quasi mai trovato. Cinquecento hanno avuto un ruolo fondamentale nel dare conforto ai parenti delle vittime in attesa, a chi da solo in quei giorni infernali non riusciva a darsi pace.

La maggior parte di questi cani eroi, oggi non ci sono più, moltissimi sono infatti vittime di malattie polmonari e tumori dovuti ai gas respirati in quei giorni estenuanti di lavoro e stress.

Oggi vogliamo ricordare il Pastore Tedesco Brutus che si bruciò le zampe passando su una trave incandescente per seguire le tracce di un uomo, ma anche il Doberman Pinscher Sunny Boy che trovò un superstite in una bolla d’aria. Oppure il Border Collie Cowboy, che nonostante fosse andato in sovraccarico sensoriale per i forti rumori di attrezzature pesanti e per gli odori di così tante persone presenti, non si fermò nella ricerca dei superstiti.

Noi non li vogliamo dimenticare e vogliamo dedicare questo post a loro, gli esseri viventi più generosi che ci siano.