GLI ANIMALI IN INVERNO DEVONO MANGIARE DI PIU’?

L’alimentazione degli animali in inverno cambia? Quali sono le differenze con il periodo estivo? E soprattutto perché l’alimentazione deve variare?

Le rigide temperature invernali spingono gli animali a mangiare di più per istinto di sopravvivenza. Tuttavia, l’alimentazione cambia a seconda dello stile di vita degli animali.

Come l’inverno influenza gli animali

Il periodo invernale è una stagione difficile per gli animali, specie quelli che vivono all’aperto. Prima di stabilire quale sia la corretta alimentazione per gli animali in inverno, è opportuno fare una distinzione tra animali domestici e animali selvatici.

Animali selvatici in inverno

Gli animali selvatici in inverno subiscono gli effetti del freddo e della carenza di cibo in natura.
In risposta al freddo, fanno la muta del pelo e riducono al minimo le attività per conservare energie. Per sopperire alla mancanza di cibo, invece, molti animali come la marmotta, l’orso bruno e altri mammiferi, accumulano scorte interne sotto forma di depositi di grasso in alcune parti del corpo. Queste riserve fungono da strato isolante e li proteggono dal freddo.

Animali domestici in inverno

Tra gli animali domestici che vivono prevalentemente all’aperto, i cani di grossa taglia mantengono il calore più a lungo, grazie alla maggiore massa corporea che li isola. Gli animali domestici anziani, malati e di piccola taglia, invece, vanno maggiormente salvaguardati dalle intemperie.
Gli animali domestici che vivono perlopiù dentro casa, invece, non risentono particolarmente dei cambiamenti climatici tra una stagione e l’altra.

L’alimentazione degli animali domestici in inverno cambia?

Le basse temperature aumentano la richiesta di energia per il mantenimento della temperatura interna. Ciò implica la necessità di un maggior apporto calorico nel fabbisogno dell’animale. Tale condizione, tuttavia, non riguarda gli animali domestici che vivono in ambienti riscaldati. Gli impianti di riscaldamento, infatti, conferiscono agli ambienti di casa temperature primaverili, per questo gli animali non necessitano di cambiamenti nella dieta.
Al contrario, nel caso di animali che vivono in ambienti non riscaldati, è necessario rivederne l’alimentazione.

L’alimentazione degli animali in inverno se vivono all’aperto

I gatti che vivono all’aperto devono seguire una dieta ricca di nutrienti, grassi e proteine. In questo modo non perdono peso e possono utilizzare le riserve corporee come energia per riscaldarsi. I cibi privilegiati per l’alimentazione del gatto in inverno sono la carne fresca avicola e il pesce. Tra i nutrienti non possono mancare la vitamina A, l’acido grasso essenziale e l’amminoacido della taurina.

L’alimentazione del cane in inverno cambia perché cambiano le sue esigenze nutrizionali. Se le temperature si aggirano sugli 0°C, basterà aumentare le dosi delle razioni quotidiane di cibo. Quando invece si arriva a molti gradi sotto lo zero, è necessario incrementare l’apporto di grassi con la somministrazione di carne suina, di pollo e di bovino, alternando cibo umido e cibo secco.

Un consiglio utile

Gli animali domestici abituati a vivere all’esterno devono avere sempre a disposizione una ciotola di acqua dove abbeverarsi. E’ preferibile scegliere recipienti in plastica, come Glam e Party di Ferplast, con bordi inferiori dotati di gomma antiscivolo. Il metallo, infatti, conduce il freddo più velocemente e l’acqua potrebbe congelarsi.

La variazione dell’alimentazione degli animali in inverno dipende dal loro stile di vita. Se gli animali vivono perlopiù dentro casa, non dobbiamo preoccuparci di variare la loro alimentazione. Qualora, invece, trascorrano buona parte del loro tempo all’esterno, è opportuno incrementare l’apporto calorico.