Siamo arrivati al terzo ed ultimo appuntamento alla scoperta del magico mondo della progettista Rita Scarpinato, che ci ha portato nella sua filanda a Malo per farci conoscere Valeria e la sua fidata amica a quattro zampe Yaya, una dolcissima esemplare di French Bulldog, che ogni giorno l’accompagna nel suo salone di estetica Tiarè. Un luogo dove la bellezza in tutte le sue forme e la ricerca del benessere sono strettamente connessi!
Che questo centro estetico fosse un posto speciale l’avevamo capito fin dalla sua inaugurazione lo scorso marzo: la speciale location, la scelta dei colori, l’arredamento così raffinato, sontuoso e insolito per un salone di estetica tradizionale. Qui la bellezza regna sovrana!
Appena si entra ci si trova nella sala d’attesa, che riflette l’identità, unica e personale, del centro. Qui la parola d’ordine è contrasto: quello tra i complementi di arredo dallo stile industrial, come lo scaffale e le poltroncine in ferro e pelle, e il grande tavolone in legno in stile coloniale. Un altro suggestivo gioco di opposti è quello tra il muro in sasso e mattoni, segno dell’identità passata dell’edificio, e le pareti dipinte con colori ultra contemporanei.
Il colore è un elemento di primaria importanza, in quanto può influenzare i nodi di energia del corpo umano. Questo lo sa bene Valeria, che vuole offrire un’esperienza sensoriale completa e appagante ai propri clienti, in linea con i trattamenti proposti. Vediamo in dettaglio alcune tinte delle pareti nelle diverse cabine: blu, ottanio, verde petrolio, bianco, verde pisello e giallo senape sono le nuances con cui Rita ha voluto giocare per richiamare i colori della coda del pavone, simbolo per antonomasia di bellezza. Il blu ha un effetto calmante e rinfrescante e riporta armonia nell’assetto umorale e ormonale; il verde, invece, agisce a livello del sistema nervoso, contribuendo a diffondere equilibrio e a ridurre stress e ansia. Il giallo senape ricorda il colore dell’oro, è caldo e accogliente.
Un’enorme composizione in carta pesta bianca, blu e ottanio, le cui sembianze ricordano quelle di un bozzolo, e una lampada bianca dalla particolare forma di farfalla disegnata dal designer Paolo Donadello, sorvolano dall’alto il salone di Valeria quasi a controllare che tutto sia in ordine. È un chiaro richiamo all’antica produzione della seta, che si svolgeva un tempo in questi locali.
Salendo le scale in legno si arriva al secondo piano, nel soppalco speciale dedicato ai massaggi rilassanti. Il pavimento in legno, le piante verdi e rigogliose e qualche oggetto vintage creano un’atmosfera rassicurante e intima. Anche Yaya adora schiacciare qualche pisolino nel suo divanetto quando non c’è nessuno!
Il fluido passaggio da una stanza all’altra, i profumi delicati, i dettagli architettonici, le sfumature cromatiche, gli accessori d’allestimento e le luci equilibrate sono così ben pensati e accostati tra di loro al punto da dar vita ad un vero e proprio percorso multisensoriale.
Realizzare un centro benessere è stata l’ennesima sfida per Rita, perché è un lavoro che richiede massima attenzione alla funzionalità, alla percezione dell’igiene e al fascino che gli ambienti devono trasmettere al cliente. Tutto ciò, sommato alla professionalità di Valeria, rende Tiarè il vero place to be quando ci si vuole regalare un momento di coccole!
Acabei de encontrar seu blog e é muito bom