CANI E TEMPORALE, COSA FARE? RIMEDI CONTRO LA PAURA DEL CANE

Qualche consiglio per affrontare la paura del temporale

È un vero disagio quando scoppia il temporale e il nostro cane viene preso dal panico. Spesso lo avverte persino prima che arrivi ed è sufficiente per vederlo scappare tremante sotto al letto, abbaiare come un forsennato, tentare la fuga o persino fare la pipì in casa. 

Vi abbiamo già parlato della fase di socializzazione del cane: quanti più stimoli impara a conoscere durante questa fase di vita, meglio è perché lo aiuterà a essere un adulto più equilibrato e a non avere paure e reazioni che non vanno bene. Può capitare però che il nostro peloso, che da cucciolo era totalmente indifferente a tuoni e fulmini, un giorno si svegli e sia completamente terrorizzato dal temporale. Quel che noi possiamo fare in tal caso è aiutarlo ad affrontare la sua paura armandoci di tanta pazienza.

Il nostro obiettivo sarà quello di desensibilizzare il cane al temporale, cercando di sostituire alla paura uno stimolo che devii la sua attenzione verso un’emozione positiva. A questo scopo, possiamo fargli ascoltare delle registrazioni di temporale ad intensità crescente (non vogliamo mica essere noi a terrorizzarlo!), invitandolo nel mentre a giocare o facendogli fare degli esercizi ben ricompensati con gustosi bocconcini.

Al momento del vero temporale, dovremo distoglierlo anche dai segnali premonitori che ne accompagnano l’arrivo. Così, per ridurre la sua percezione di fulmini, vento e abbassamento della luminosità, sarà il caso di adottare altri accorgimenti, quali:

  • tenere il cane in casa e chiudere i balconi, in modo da attutire il rumore dei tuoni e impedire la vista dei fulmini;
  • lasciare radio e tv accese, riducendo la percezione dei tuoni;
  • è poi importantissimo non assecondare il cane, evitando le coccole che legittimerebbero la sua paura e le punizioni che gli darebbero un ulteriore motivo di ansia.

Se Fido all’arrivo del temporale è ancora troppo spaventato per giocare e vuole solo nascondersi, non dobbiamo andare a stanarlo; per non alimentare la sua ansia, è meglio lasciargli a disposizione la cuccia, il cuscino o il trasportino in cui l’abbiamo abituato ad andare e in cui si sente sicuro. Così come per aiutarlo ad affrontare la paura dei fuochi d’artificio, l’importante è non demordere… con la perseveranza prima o poi avremo qualche risultato, è tutta questione di abitudine!

Grazie a Trilly che ha fatto da modella sulla cuccia della linea Fiore di Ferplast