IL GATTO BEVE POCO, COSA FARE? TRUCCHI E CONSIGLI

Il micio e l’acqua

Da che mondo è mondo, è risaputo che i gatti hanno tendenzialmente un rapporto di odio e amore con l’acqua: non sopportano venirne a stretto contatto e bagnarsi, ma allo stesso tempo adorano il suo rumore e soprattutto osservarla sgorgare dai ruscelli e dai rubinetti.

I mici non sono particolarmente avvezzi all’acqua e, infatti, non ne assumono in grandi quantità dalle loro ciotole. Questa cattiva abitudine rischia però di mettere in serio pericolo la loro salute: il primo effetto indesiderato è la disidratazione, che, a lungo andare, può comportare un’insufficienza renale, una patologia molto più grave e non sempre curabile.

Non esiste un motivo scientificamente provato che spieghi questa avversità all’acqua, tuttavia la teoria più accreditata sostiene che questi felini bevano poco perché i loro reni tendono a conservare più acqua di quanta gliene serva effettivamente, dato che i loro antenati abitavano nel deserto, luogo in cui, com’è noto, l’acqua scarseggia.

Il gatto che vive in casa con noi mangia molto cibo secco, che ha un basso apporto di acqua, quindi è fondamentale che si idrati con una certa frequenza, bevendo circa tra i 50 e i 100 millilitri per ogni kg del suo peso al giorno, per aiutare i reni a smaltire le sostanze di scarto preservando il tratto urinario da infezioni e malattie.

Possiamo invogliare il nostro micio a bere in poche e semplici mosse. Innanzitutto dobbiamo posizionare la ciotola lontano dalla lettiera e dal cibo: sappiamo bene quanto questi animali siano attenti all’igiene e alla pulizia, e soprattutto bisogna fargli trovare l’acqua fresca e limpida. Purtroppo non sempre si è a casa pronti a rabboccare l’acqua e nella ciotola questa rischia di stagnare diventando poco appetibile agli occhi del micio. Esiste comunque una soluzione molto valida, ossia la fontanella, come il modello Vega ideato da Ferplast.

Questa fontanella ha la particolarità di avere un effetto sorgente: da un lato garantisce un continuo riciclo dell’acqua, dall’altro incuriosisce il micio, grande appassionato di bollicine e di acqua in movimento. Le impugnature ergonomiche permettono di spostarla facilmente da un punto all’altro della casa, ma i tappini antiscivolo presenti nella base assicurano la massima stabilità, così se anche il micio la dovesse colpirla con una zampata, non si sposterebbe.

È inoltre semplicissima da pulire grazie alla possibilità di estrarre la parte superiore dalla base. La ciotola dispone di tre diversi punti di abbeveraggio, così se in famiglia ci sono più gatti non dovranno litigare per bere.

E’ importantissimo tenere sotto controllo la dieta del nostro micio, anche quando si tratta di acqua!