Il pesce pulitore, conosciuto anche come pesce spazzino, è uno di quegli animali di cui ben poco si sa e che viene spesso meno lodato rispetto ai suoi simili colorati e tropicali. E’ considerato come una specie di aspiratutto dei fondali, il tuttofare dell’acquario, ma anche lui necessita di particolari attenzioni. Conosciamolo più a fondo.
Ogni acquario che si rispetti deve avere uno o due pesci pulitori il cui compito è quello di mantenere pulito il fondale, liberando la vasca dagli avanzi del cibo somministrato agli altri pesci e dagli altri piccoli organismi. Tuttavia, a differenza di quanto si possa pensare, questi non sono in grado di rimuovere tutte le sostanze di rifiuto, come gli escrementi o le foglie fluttuanti, lavoro che invece spetterebbe a noi.
La maggior parte delle persone, inoltre, è convinta che questi pesci siano in grado di nutrirsi da soli e di sopravvivere soltanto grazie a quanto ingerito pulendo la vasca, ma non è così: del resto anche loro sono esseri viventi con delle proprie esigenze e hanno bisogno di un cibo specifico, altrimenti rischiano di ammalarsi.
I pesci spazzini per gli acquari più comuni sono:
1) I “pulitori di vetro” ossia quei pesci dotati di bocca a ventosa, che permette loro di attaccarsi alle pietre, agli oggetti e anche ai vetri naturalmente. Gli Ancistrus sono gli esemplari più noti, particolarmente attratti dalle alghe, hanno un corpo piatto da cui spuntano pinne ben sviluppate e una testa grossa decorata da strane escrescenze.
2) I “pulitori di fondo” sono molto più tranquilli, conducono la maggior parte della loro vita posati sul fondo perlustrando l’acquario senza sosta, come i Corydoras. Questo esemplare vive in acque con temperature non superiori ai 25-26° ed è un pesce che ama stare con i suoi simili, per cui è essenziale trovargli un amico della stessa specie.
Tutti i pesci pulitori svolgono un ruolo insostituibile per mantenere in perfetta salute l’ecosistema dell’acquario, ma è fondamentale non trascurarli ed assecondare anche le loro esigenze, sia alimentari che relative alla temperatura dell’acqua, cercando di regolarla in base alle loro necessità.
È importantissimo, prima di portarne a casa uno, informarsi su come gestire il suo inserimento nella vasca per prevenire spiacevoli inconvenienti con gli altri inquilini. Per quanto riguarda lo spazio, questi animali con le pinne non sono particolarmente esigenti, ma è importante comunque scegliere un acquario che non sia troppo piccolo: quelli della linea Dubai, per esempio, sono ottimi, perché garantiscono a tutti i pesci ampia libertà di movimento. Sono dotati di filtro interno Bluwave, un sistema di filtraggio integrato a tre stadi, meccanico, biologico e assorbente, che assicura acqua pura e cristallina. Non lasciamo fare tutto il “lavoro sporco” ai nostri pesci pulitori e scegliamo l’acquario giusto!