A CHI LASCIARE IL GATTO QUANDO SI VA IN VACANZA?

Il gatto è un animale abitudinario, ama la routine della sua casa e l’idea di partire per le vacanze con i suoi proprietari non lo mette sempre a suo agio. Dove si può lasciare il micio qualora non dovesse viaggiare con voi?

Se siete proprietari di un bel gatto e avete prenotato la vacanza in un albergo che non può ospitare animali, dovete trovare qualcuno che si occupi di lui durante la vostra assenza. Le soluzioni sono due: il cat sitter o la pensione per gatti.

1. A chi lasciare il gatto? Cat Sitter

Se dovete partire ma non potete o preferite non portare con voi il vostro felino, potete lasciarlo a una persona di fiducia, in modo tale che ogni giorno riceva le giuste attenzioni e soprattutto la giusta dose di crocchette e acqua per sfamarsi e dissetarsi. Se nessun familiare o amico può esservi d’aiuto, tenete a mente che ci sono sempre tante persone disposte a badare ai mici altrui per lavoro: potete ingaggiare un cat sitter! Esistono dei portali appositi, ma se non riuscite a trovarne uno che vi convinca appieno potete sempre chiedere un consiglio al vostro veterinario, che molto probabilmente avrà dei contatti di persone affidabili che svolgono questa mansione in maniera professionale e con competenza.

I prezzi dei cat sitter possono variare a seconda del tipo di servizio che si richiede e alla durata dell’assenza.

L’aspetto positivo del cat sitter è che in questo modo verrà assicurato un controllo anche della casa, delle piante e di altri animali se presenti.

2. A chi lasciare il gatto? Pensione per gatti

Esistono delle strutture apposite nelle quali si può lasciare il proprio gatto mentre si è fuori casa per qualche giorno, ovvero le pensioni per gatti. Ci si può informare circa la loro affidabilità leggendo vari siti e recensioni, vi suggeriamo di tenere sempre in considerazione l’opinione di chi già si è affidato a queste strutture attraverso le valutazioni degli utenti della rete!

Le cose importanti da valutare sono: la pulizia, l’attenzione e la cura quotidiana rivolte all’animale, la presenza di licenze e certificazioni di idoneità esposte in modo evidente sulle pareti della pensione e la grandezza degli spazi nei quali dormono i felini. È bene accertarsi che quella scelta sia una pensione per gatti senza gabbie.

Onde evitare che il gatto subisca un trauma, è bene accertarsi che i titolari delle pensioni siano attenti, esperti e amorevoli oltre che pronti a capire e conoscere il gatto che stanno per ospitare. Spesso sono le pensioni stesse a dare la possibilità di far provare al proprio gatto la pensione prevedendo un breve soggiorno con lo scopo di inserire il gatto in modo graduale.

Qual è il costo di una pensione per gatti? Non riusciamo a darvi una cifra indicativa in quanto tale parametro varia a seconda del posizionamento locale oltre che dei servizi offerti.

Pensateci bene quando dovete scegliere il “baby sitter” per il vostro gatto, ne va della sua serenità!