È ormai assodato come interagire ed entrare in relazione con un animale generi benefici al nostro corpo e diffonda un senso di benessere. Ecco perché è stato dimostrato come la Pet Therapy abbia molti vantaggi anche su persone autistiche.
Un animale non giudica e non finge, si relaziona in maniera semplice e spontanea, generando un senso di tranquillità e protezione e diventando un vero e proprio momento terapeutico.
Cos’è la Pet Therapy
La Pet Therapy è una modalità di sostegno alla persona, che prevede la presenza di animali durante l’intervento. Nasce per la prima volta, casualmente, nel 1953 negli Stati Uniti, dove lo psichiatra Boris Levinson notò la straordinaria relazione instauratasi tra il suo cane e un suo paziente, un bambino autistico.
Pet Therapy è un termine molto vasto, diventato ormai di uso comune. In Italia l’espressione corretta per indicare questi interventi è Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) e sono suddivisi in tre diverse tipologie di sostegno alla persona:
- Intervento terapeutico, in cui è presente anche personale sanitario e medico, dove l’animale ha una funzione riabilitativa.
- Intervento educativo, dove i vantaggi della presenza dell’animale sono legati all’apprendimento e all’educazione.
- Intervento ludico-ricreativo, solitamente in gruppo e finalizzato a un’educazione che miri al rispetto del mondo degli animali.
Gli animali certificati per la Pet Therapy sono cani, gatti, conigli, cavalli e asini.
I vantaggi della Pet Therapy su persone autistiche
Sono stati fatti diversi studi sui benefici che gli interventi con gli animali possono portare a persone (bambini e non) affette da Autismo. In generale, si può dire che la Pet Therapy per persone autistiche:
- Migliora la socialità dei soggetti affetti da Autismo. La presenza di un animale crea in loro uno stimolo positivo, favorendo l’utilizzo del linguaggio e migliorando la comunicazione.
- Limita e diminuisce episodi di comportamenti che sfociano in aggressività fisica e/o verbale.
- Migliora e aumenta i tempi di attenzione e di concentrazione della persona affetta da Autismo.
- Aumenta il senso di benessere e riduce ansia e stress, con un miglioramento dell’emotività e un’azione rilassante.
Questi interventi su persone affette da Autismo aumentano dunque la comunicazione, favorendo la socializzazione e migliorando l’approccio relazionale. Gli animali stimolano il grande potenziale che spesso rimane inespresso nelle persone affette da Autismo, rendendole più sicure di sé e facendole sentire a proprio agio.
Adottare un animale non è Pet Therapy!
Il termine Pet Therapy negli ultimi anni viene spesso utilizzato in contesti errati. Sfatiamo questo mito! Adottare un animale domestico è di certo una delle idee migliori che possiate avere e porterà sicuramente benefici psicofisici, ma attenzione a non confonderlo o spacciarlo per Pet Therapy.
Pet Therapy non significa solo vivere quotidianamente con un animale, ma è un intervento molto complesso e sempre supervisionato da esperti e professionisti. Non si tratta solo della singola relazione che si instaura tra paziente e animale, ma è determinante anche tutto il contesto che li circonda.