In questi ultimi anni, siamo in tanti a coltivare la passione per gli acquari. In commercio ce ne sono di tutti i tipi ed è semplice scegliere quello che meglio si abbina allo stile della nostra casa. Non è altrettanto facile, però, saper scegliere i pesciolini adatti ad essere ospitati e creare per loro il giusto habitat.
Dopo aver scelto l’acquario che fa per noi, prima di inserirvi i nostri nuovi amici, è importantissimo aspettare che si crei l’habitat perfetto: vanno inserite le piante, per far sì che l’acqua raggiunga il giusto equilibrio climatico e biochimico, a questo punto potremo inserire i pesciolini. Nei negozi specializzati possiamo trovarne di tantissimi tipi, ma è importante scegliere quelli adatti al tipo e alle dimensioni del nostro acquario.
Per sfruttare al massimo lo spazio della vasca, è meglio comprare pesci che occupino nell’acquario tutti i livelli. Specie di fondo, di superficie e di media profondità possono coabitare. Si possono scegliere pesci della stessa area di origine o anche provenienti da tutto il mondo.
Bisogna poi tenere presente che una specie solitaria potrebbe soffrire in una vasca affollata, come anche esistono specie che tra loro proprio non si sopportano. Un altro problema comune nell’acquario è il combattimento tra maschi adulti. Alcuni pesci possono essere particolarmente territoriali, tormentando anche esemplari con colori simili ma di altre specie.
I pesci piccoli non vanno mai tenuti insieme a predatori, immancabili devono essere i pesci “spazzino” che rimuovono dall’acquario eventuali parassiti. Ma vediamo nello specifico alcune specie adatte ad un acquario d’acqua dolce:
– Pracheirodon Innesi: chiamato anche Pesce Neon, possiede colori bellissimi ed è molto robusto.
– Barbus Tetrazona: va allevato in branchi, non ha bisogno di attenzioni particolari e per queste ragioni è adatto ad acquari di medie e grandi dimensioni, non inferiori a 80litri.
– Pesce Rosso: uno dei pesciolini più comuni, non è molto esigente ma ha bisogno di moltissimo spazio e di un accurato filtraggio dell’acqua, almeno 80litri per coppia.
– Discus: è un pesce estremamente delicato, considerato tra i più belli, ha bisogno di moltissimo spazio e non convive facilmente con altri tipi di pesci.
– Macropodus Opercularis: detto anche Pesce paradiso, è molto robusto, ma particolarmente aggressivo.
– Barbus Titteya e Brachydanio Rerio: sono molto tranquilli e non creano problemi in presenza di altri esemplari.
Ricordiamoci sempre che i pesci, anche se non possono esprimerci il loro affetto e il loro malessere come un cagnolino o un gatto, meritano di vivere nelle condizioni migliori ed è nostro dovere preoccuparcene facendoli controllare da un veterinario specializzato ogni anno.