PERCHÈ LO SMART WORKING RENDE IL GATTO STRESSATO?

I gatti, a differenza dei cani che soffrono molto della mancanza del padrone, amano stare da soli. Ecco perché molti gatti hanno sviluppato una forma di stress nervoso causato dallo smart working dei padroni. Questa forma di lavoro, infatti, fa sì che i pet parent rimangano a casa tutto il giorno, cambiando le abitudini dei propri animali.

In quanto animale indipendente e solitario, il gatto risente della presenza costante del padrone in casa. Percepisce la sua presenza come un’invasione dei propri spazi e una limitazione delle proprie libertà.

Perché il gatto è stressato?

Secondo una ricerca pubblicata nel New York Times, sono aumentati i casi di gatto stressato nel corso della pandemia. Si tratta di animali molto abitudinari, quindi ogni cambiamento della normale routine porta ad un’alterazione del loro stato d’animo. Se prima il gatto poteva muoversi liberamente per tutta la casa, scegliendo come rifugio i luoghi più isolati e tranquilli, ora quelle stesse stanze occupate potrebbero limitare la sua libertà.

Segnali di stress nel gatto

Lo stress nei felini può provocare non solo disturbi dell’umore, ma anche problemi di salute che colpiscono perlopiù il tratto urinario. Negli esemplari maschi, ad esempio, è stato riscontrato un aumento dei casi di vesciche ostruite. Ciò comporta una difficoltà nell’urinare e porta a farlo in posti non consueti. Sia nei maschi che nelle femmine, tuttavia, si è manifestata più di frequente la cistite.

Come aiutare un gatto stressato

Per alleviare la sensazione di ansia in un gatto stressato, la prima cosa da fare è ricreare un ambiente in cui si senta al sicuro. Possiamo scegliere i luoghi meno frequentati della casa e arredarli a misura di felino.

Per addolcire l’umore del gatto, mettiamo una ciotola per il cibo e una per l’acqua, come Glam di Ferplast, anche nel comodo vassoio Glam Tray, che garantisce igiene e pulizia grazie al bordo contenitivo ed è ideale per fornire contemporaneamente cibo e acqua.

Inoltre, possiamo arredare lo spazio con una comoda cuccia. Sofà Tweed, ad esempio, la cuccia in resina termoplastica, è provvista di rivestimento imbottito in tessuto, resistente all’usura, facilmente rimovibile e lavabile.

Infine, mettiamo a sua disposizione qualche gioco per passare il tempo, in modo che il gatto si distragga e non pensi alla nostra “invadente” presenza. Possiamo optare per un tiragraffi.
Se non abbiamo molto posto, scegliamone uno di medie dimensioni, come il tiragraffi con pendente a topolino di Ferplast, alto 55 cm, con base rivestita di pelliccia sintetica e colonnina in sisal.

Un gatto stressato a causa della nostra presenza costante in casa ha bisogno di qualche attenzione in più per tornare a essere felice e spensierato.