Dopo avervi illustrato i trick più semplici, l’addestratrice cinofila Elisa ha deciso di aumentare un pochino il livello di difficoltà, ma si sa che quanto più è alta la montagna da scalare, tanto maggiore è la soddisfazione che si proverà una volta arrivati in cima! Il comportamento di oggi è un giochino molto divertente per il cane, ossia gli insegneremo come fare l’orsetto attraverso un esercizio di addestramento.
La posizione dell’orsetto è quella che il cane assume quando si solleva in posizione eretta, mantenendo il posteriore a contatto con il suolo, alzando le zampe anteriori mantenendosi in equilibrio, proprio come fanno gli orsacchiotti quando vedono un nido di api pieno zeppo di miele per capirsi.
Per insegnare al nostro cane a fare l’orsetto non ci serve altro che dei bocconcini prelibati, un contenitore per il cibo, per esempio il sacchettino e come sempre un po’ di pazienza.
Oramai, dopo gli esercizi che abbiamo visto negli appuntamenti precedenti, il nostro cane dovrebbe già aver imparato a seguire la mano, per cui cerchiamo di utilizzare la stessa per far muovere il peloso.
Si inizia con Fido seduto e da qui si prosegue posizionando e poi sollevando un bocconcino davanti al suo muso in modo che il cane sia invogliato a sbilanciarsi all’indietro per seguirlo; quando l’animale sposta anche soltanto leggermente il peso verso il posteriore, possiamo premiarlo. Attenzione, non è detto che il nostro amico a quattro zampe sia già in grado di mantenersi in equilibrio, per questo motivo questo esercizio va insegnato in maniera graduale.
Con calma possiamo chiedere al cane uno sbilanciamento via via maggiore: inizierà quindi a sollevare le zampe anteriori dal terreno, ed ecco che il trick inizia a prendere forma. Una volta che il nostro beniamino ha imparato a sollevare le zampe da terra, possiamo iniziare ad allungare i tempi e a far mantenere la posizione per pochi istanti.
Quando l’esercizio è stato ripetuto un po’ di volte, possiamo aggiungere il segnale verbale “ORSETTO” prima che il cane emetta il comportamento; in questo modo si creerà l’associazione tra la parola e il comportamento stesso.
Gradualmente possiamo iniziare a chiedere il comportamento senza utilizzare lo stimolo del cibo, tenendo quindi il cibo nel sacchettino. Il bocconcino a questo punto arriverà soltanto una volta eseguito il trick richiesto e dopo il nostro “bravo”.
Siete pronti a far diventare il vostro quattrozampe un vero orsetto?