L’arrivo della primavera per il gatto è caratterizzato dalla perdita del pelo, dovuta all’aumento delle temperature.
Si tratta spesso di un periodo difficile da gestire, sia per il felino sia per il padrone. La perdita del pelo del gatto comporta la formazione di nodi sul mantello, di boli difficili da digerire e di peli svolazzanti in giro per casa. Per facilitare questo momento, munisciti di aspirapolvere e segui qualche consiglio che potrebbe esserti d’aiuto.
Come funziona la perdita di pelo del gatto
La perdita del pelo del gatto non è altro che un naturale processo fisiologico che si verifica durante le mezze stagioni, in primavera e in autunno. A causa però del riscaldamento globale e dell’innalzamento delle temperature, può spesso capitare che la perdita del pelo del gatto sia continua, con picchi durante le mezze stagioni.
È molto importante verificare però che la perdita di pelo del tuo gatto sia dovuta a fattori ambientali e stagionali e non ad altri tipi di problematiche legate alla salute. Durante il periodo della muta, la caduta del pelo avviene in maniera uniforme su tutto il mantello del gatto. Se al contrario noti una minor lucentezza del pelo e zone localizzate con un manto più rado rispetto ad altre, è bene contattare il tuo veterinario di fiducia per un consulto.
Come gestire la perdita di pelo del gatto
Il gatto è un animale molto indipendente e molto pulito allo stesso tempo. Solitamente tende a gestire autonomamente la propria igiene personale, ma in questi periodi caratterizzati dal cambio del pelo è importante, dove possibile, fornirgli qualche aiuto.
Agevolarlo nella sua attività di toelettatura sarà per lui fondamentale anche per questioni legate alla sua salute e al suo benessere. La perdita di pelo nel gatto può infatti causare non pochi problemi. Dal momento che si lava in autonomia, la muta potrebbe provocare la formazione di boli di pelo molto difficili da digerire e che possono portare il gatto a disturbi quali mancanza di appetito, vomito e costipazione.
Spazzolare il pelo del gatto
Spazzolare regolarmente il pelo del tuo gatto gli sarà di grande aiuto. Si consiglia solitamente questa pratica circa 2 volte la settimana per i gatti a pelo corto. Per quelli invece a pelo lungo è bene farlo 3 o 4 volte a settimana. Inoltre per questi felini è spesso consigliato sfoltire il pelo per una maggior efficacia della spazzolatura.
Scegliere le spazzole più adatte ti aiuterà non solo a rimuovere i peli in eccesso, ma anche a migliorare l’aspetto del mantello, rendendolo più lucido e sano.
La spazzola Ferplast Gro 5926 è perfetta per il pelo del tuo gatto, lungo o corto che sia. Si tratta di una spazzola combinata che da un lato è dotata di setole in acciaio inox con punta arrotondata, dall’altra setole morbide con proprietà ristrutturanti per donare lucentezza e morbidezza al manto del felino.
Le setole in acciaio non ti aiutano solo a rimuovere il pelo, ma avranno un rilassante effetto massaggiante sulla cute del gatto.
I gatti dal pelo medio o lungo necessitano però anche di una spazzola cardatore, come Gro 5955. È fondamentale perchè ti aiuterà a rimuovere i peli in eccesso anche dal sottomanto, senza il rischio di graffiare o di irritare la pelle del tuo pet.
Curare l’alimentazione del gatto
La perdita di pelo del gatto è spesso legata anche al tipo di alimentazione. In questi periodi di cambio muta può essere un valido aiuto l’introduzione nella sua dieta di alimenti quali l’erba gatta, cibi che contengono molte fibre o dell’olio di paraffina. Questi prodotti favoriscono il transito intestinale e possono essere degli alleati nella digestione del bolo di pelo.
La perdita di pelo del gatto è un periodo complesso per pet e padrone, ma conoscere qualche tips su come gestirlo al meglio può aiutare entrambi a viverlo più serenamente.