IL GATTO AL GUINZAGLIO SOFFRE?

Incontrare un gatto al guinzaglio è molto più comune oggi che dieci anni fa. Sono diverse le famiglie che portano a spasso il proprio felino in qualche giardino o area verde come se si trattasse di un cane. La prima domanda che viene naturale porsi è: ma il gatto al guinzaglio soffre?

La risposta è negativa, ma ovviamente la reazione del micio, soprattutto all’inizio, non potrebbe essere delle migliori. Facendo una prima riflessione ci verrebbe da dire che la sua è più una sofferenza psicologica, dettata dalla paura della novità. Nel giro di poco tempo, con i giusti prodotti e la delicatezza nei modi, vedrete che i risvolti positivi del portare il gatto al guinzaglio saranno invece numerosi.

Perché è utile portare il gatto al guinzaglio?

I gatti sono animali in grado di abituarsi agli spazi che hanno a disposizione: un micio che vive in appartamento, per esempio, riesce a trovare la sua dimensione e se la fa bastare, tuttavia questo non significa che non abbia bisogno di un po’ d’aria aperta, di godersi i raggi del sole, di posare le sue zampette sull’erba e farsi le unghie su un albero vero.

Lasciare il gatto libero di scorrazzare se non conosce la zona o se non è abituato a farlo potrebbe però rivelarsi fatale considerati gli svariati pericoli a cui potrebbe andare incontro fuori dal suo habitat sicuro. Auto, predatori, rumori improvvisi potrebbero farlo spaventare e farlo scappare via all’impazzata… e siccome all’incolumità del micio ci teniamo tutti, se si decide di uscire a passeggio con il proprio gatto, è consigliabile farlo con un guinzaglio per avere la situazione sotto controllo!

Ricordate, non tutti i gatti hanno voglia di camminare al guinzaglio, ma dovrebbero almeno avere l’opportunità di provare.

Pettorina per gatti, quale scegliere?

Per molti gatti che trascorrono tante ore della giornata in casa, le uscite sono un momento di grande divertimento e far indossare loro una pettorina comoda e morbida, è il modo più sicuro per godersi una passeggiata all’aria aperta.

Il modello di pettorina più adeguato è quello che fascia il corpo del micio come se fosse una sorta di vestitino, come i modelli Nikita di Ferplast. Questa tipologia di pettorina ha il vantaggio di avvolgere il torace del gatto così lui non riesce ad infilarci le zampe per togliersela, rischiando così di farsi male.

Nikita di Ferplast è super leggera e traspirante, realizzata in nylon traforato, un materiale tecnico che assicura il massimo comfort al gatto, grazie anche alla particolare costruzione con imbottitura più spessa nella parte a contatto con il torace. Mettere la pettorina al proprio gatto, soprattutto all’inizio quando si deve abituare, può essere davvero complicato, ma grazie alle fibbie scorrevoli in plastica si regola in un attimo, adattandosi perfettamente al corpo del micetto. Grazie alla chiusura con clip a scatto, sarete sicuri che non si sfilerà mai. Una pettorina da abbinare con un guinzaglio in nylon dall’impugnatura semplice e l’aggancio sicuro come Club.

Una valida alternativa, molto simile a livello di struttura e tessuto è la pettorina Jogging di Ferplast. Questa è dotata di aggancio di chiusura e appositi velcri per adattarsi perfettamente alla corporatura dell’animale ed è già corredata di guinzaglio elastico abbinato.

Ad oggi portare il gatto al guinzaglio è diventata la soluzione migliore per chi vive in appartamento, senza giardino e desidera far esplorare il mondo al proprio micio!