Il cambio dell’ora potrebbe avere delle ripercussioni anche nell’umore dei cani. Si sa che i nostri amici a quattro zampe amano la routine, così ogni cambiamento diventa per loro fonte di stress. Ecco quali accorgimenti adottare!
In Italia è giunto di nuovo quel momento dell’anno in cui le lancette dell’orologio vengono spostate, nello specifico di un’ora indietro, quindi l’ora legale diventa solare. I cambi d’ora influiscono parecchio sul bioritmo dell’uomo – in quanto gli consentono di dormire un’ora in più o una in meno a seconda della stagione – ma possono avere ripercussioni anche su quello dei cani.
In che modo i cani sono influenzati dal cambio dell’ora?
Alcuni cani sono più sensibili di altri, a seconda del carattere, dell’età, della razza, del percorso di vita, ma in linea generale avvertono tutti in modo più o meno marcato qualsiasi cambiamento d’orario che modifichi la loro routine.
Al cambio dell’ora noi umani dormiamo un’ora in più o una in meno, di conseguenza variano le nostre abitudini alimentari, alterano gli orari in cui portiamo a passeggio il cane, in cui gli diamo la pappa o quando lo mandiamo a nanna.
Può succedere che durante la settimana di transizione Fido si riveli spaesato e un pochino nervoso, soprattutto perché non ha modo di comprendere perché le sue abitudini siano improvvisamente cambiate. Il suo orologio biologico, infatti, non muta: comincerà ad aver fame alla solita ora, vorrà uscire a fare i suoi bisogni secondo il suo ritmo abituale e potrebbe infine mostrarsi più impaziente al momento della pappa o della passeggiata. Abituarsi alla novità non è così automatico, né per noi, né per gli amici pelosi, che dovranno piano piano adattarsi ai nuovi bioritmi.
Cosa fare per abituare il cane alle nuove abitudini
1. PASTO
Se il cane è abituato a mangiare alle 20 di sera, con il cambio dell’ora lui inizierà ad avere fame alle 19, perciò inizialmente dovrete servirgli la pappa a quell’ora. Per farlo tornare a mangiare alle 20, ogni giorno aggiungete di volta in volta 15 minuti (19.15, 19.30 e via dicendo) fino a raggiungere il nuovo orario. Sarà più facile per il cane modificare la sua routine in questo modo progressivo.
L’unico caso in cui la passeggiata può essere anticipata è quando il beniamino non riesce più trattenere i suoi bisogni: se lo conoscete, saprete distinguere le volte in cui ne ha davvero necessità, da quelle in cui vi implora di uscire solo per svago! Per il resto delle passeggiate, invece, non fatevi intenerire dal suo sguardo supplichevole e se inizia a gironzolare impaziente davanti alla porta giunto il momento abituale della corsetta, dovrete farlo aspettare. Distraetelo facendolo giocare!