Il criceto è un animale iperattivo e che ama gli spazi ampi. L’habitat del criceto domestico, quindi, deve tenere conto di questa sua esigenza.
Pur venendo ormai definito come animale da compagnia, il criceto è un animale notturno che necessita dell’habitat adatto alla sua crescita. Vediamo cosa non deve mancare nella casa di un criceto domestico.
Caratteristiche del criceto
I criceti fanno parte della famiglia dei roditori. Hanno un corpo piccolo, compatto e leggermente arrotondato e una folta pelliccia. Hanno orecchie grandi, occhi scuri e sporgenti. La loro lunghezza può variare dai 7 ai 20 cm.
Il loro aspetto è particolarmente buffo, per via delle tasche guanciali: pieghe della pelle che partono dagli incisivi per terminare al lato esterno della mandibola. Queste tasche servono per accumulare cibo e trasportarlo.
Tale caratteristica è dovuta alle origini di questi animali. I criceti, infatti, provengono da luoghi deserti e dalla fredda steppa russa dove il cibo è spesso scarso e va ricercato a lungo. Il colore del manto del criceto, invece, può variare e dipende dalla razza.
Differenze tra criceto selvatico e criceto domestico
Una fondamentale differenza tra il criceto selvatico e il criceto domestico è che il primo va in letargo. Il secondo, invece, vivendo in casa, non subisce il cambio di stagione e le rigide temperature invernali.
Un’altra importante differenza risiede nella dieta. Mentre i criceti domestici sono erbivori, i criceti selvatici sono piccoli predatori che si nutrono anche di altri animali.
Dal punto di vista comportamentale il criceto domestico è, ovviamente, più docile e affettuoso.
L’habitat del criceto domestico
Anche se il criceto domestico è a tutti gli effetti un animale da compagnia, quando prepariamo il suo habitat, dobbiamo tenere conto delle sue esigenze e del suo carattere attivo e curioso.
La scelta della gabbia
I criceti amano gli spazi ampi, per questo la loro gabbietta dovrà essere di dimensioni adeguate. Si tratta, infatti, di animali iperattivi, soprattutto di notte, curiosi e amanti dell’esplorazione. La tana deve essere spaziosa e confortevole, per evitare che il criceto tenti di fuggire. La presenza di piani, tunnel e giochi è un ottimo modo per intrattenerlo e simulare il suo habitat naturale.
Laura di Ferplast, ad esempio, è una gabbia modulare a due piani con fondo in plastica e struttura in rete metallica verniciata. È larga 46 cm, profonda 29,5 cm e alta ben 37,5 cm.
È corredata di accessori per piccoli roditori come la ruota in plastica e i tubi trasparenti, per consentire al criceto di correre e divertirsi. È dotata anche di mangiatoia e beverino, oltre che di un comodo ripiano in plastica dove mettere la tana e creare una confortevole zona relax.
La gabbia è ideale come habitat del criceto in quanto permette di collegare altri moduli abitativi e aumentare lo spazio a disposizione dell’animale.
La scelta della casetta e degli accessori
Oltre alla casetta in plastica, Isba, ad esempio, possiamo scegliere anche una casetta come Sin , realizzata in legno certificato FSC proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile e altre fonti controllate. Al suo interno possiamo posizionare una morbida cuccia double-face con un lato in peluche.
È un animale tanto piccolo quanto vivace. Ciò che non deve mai mancare nel suo habitat è lo spazio necessario per muoversi, curiosare e divertirsi.