Esistono davvero dei gatti che non perdono il pelo? Ebbene sì. Alcuni gatti, al posto del morbido manto, infatti, possiedono una leggera peluria superficiale che risulta quasi impercettibile. Ricorda che anche se non è necessario spazzolarli quotidianamente, hanno comunque bisogno di cure. Altri invece, nonostante il folto manto, perdono geneticamente poco pelo.
Sei curioso di sapere quali sono i gatti che non perdono il pelo? Vediamoli insieme!
Gatti che non perdono pelo
1. Canadian Sphynx. Chiamati anche “gatti sfinge” o “gatti nudi”, questa razza ha la particolarità di essere priva di pelo. Proprio per questo motivo, non dev’essere spazzolato ma è sufficiente passare delle salviette umidificate sulla pelle.
Il panno guanto umidificato e monouso Genico Fresh Glove di Ferplast è la scelta ideale per pulire e detergere il manto dei Canadian Sphynx. Grazie alla fragranza di thé verde e camomilla mantiene pulita, profumata e protetta la pelle del micio, donandogli lucentezza ma senza modificarne il pH. È inoltre ideale da portare in viaggio.
2. Peterbald. Il Peterbald è un ibrido tra un Donskoy, ossia un gatto russo senza peli, e una gatta Shorthair. Fisicamente questi felini sono davvero particolari. Possiedono infatti una testa lunga e stretta, una coda sottile somigliante a quella di un topo e dei piedi palmati. Sono anche riconosciuti come una tra le razze di gatti più “chiacchierone”.
3. Gatto Elfo. Si tratta di un incrocio tra lo Sphynx e l’American Curl. Il suo nome deriva dalle orecchie all’insù che lo fanno assomigliare per l’appunto ad un elfo. Anche in questo caso, non possiede del pelo ma la pelle ha una grana che ricorda la pelle scamosciata. È piuttosto rugosa soprattutto intorno a spalle, orecchie e muso.
4. Kohana. Infine, l’unico gatto che è realmente privo di qualsiasi tipo di peluria è il Kohona. Non ha i follicoli piliferi e il suo aspetto è più unico che raro: presenta infatti rughe in tutto il corpo.
Quando sono piccoli, questa strana conformazione non consente loro di alimentarsi da soli. Per questo è necessario prendersi cura di loro durante lo svezzamento.
Gatti che hanno molto pelo ma ne perdono poco
1. Siberiano. Si tratta di una razza forte e decisa, caratterizzata da una folta peluria. La sua particolarità è che, pur avendo molto pelo, in realtà ne perde poco. Oltre a questo, non ha bisogno di una frequente spazzolatura. È infatti sufficiente che questa venga eseguita una volta alla settimana in maniera tale da favorire il buono stato del pelo. La cute è poi molto spessa e questo gli consente una termoregolazione corporea ottimale.
2. Bengala. Anche il gatto del bengala fa parte della categoria di felini con pelo corto. È una razza molto elegante che si mantiene pulita in autonomia. È infatti sufficiente spazzolare il pelo ogni 4-5 giorni per mantenerlo in ordine.
A questo proposito, la spazzola GRO 5760 Premium della linea Grooming Premium di Ferplast risulta la soluzione migliore per mantenere sempre in ordine e ben curata la pelliccia del pet. Grazie alle setole in poliammide, che agiscono sul manto in modo delicato e piacevole, la spazzola effettua un massaggio stimolante e garantisce al tempo stesso una facile pettinabilità del pelo, mantenendolo morbido e lucente.
3. Cornish Rex. Il manto del Cornish Rex è peloso, ondulato e molto spesso si riconosce per il tipico colore bianco. Grazie alla loro attaccatura, i peli sono ben ancorati alla pelle. Anche in questo caso è sufficiente spazzolare di tanto in tanto il pelo in maniera tale da eliminare eventuali nodi.
Se finora hai rinunciato ad adottare un gatto a causa del suo pelo, non è più necessario! Non privarti dell’amore di un micio, ma scegli la razza più adatta a te.