ECCO PERCHÉ GLI OCCHI DEI GATTI BRILLANO

Le pupille degli occhi dei gatti, come quelle degli umani, si dilatano o rimpiccioliscono a seconda dell’intensità della luce. Ma c’è una ragione particolare se i loro occhi, al buio, brillano.

Quella di brillare al buio è una caratteristica tipica dei nostri amici felini e comune a tutti i predatori. Tale fenomeno ha dato origine a leggende e superstizioni, ma, in realtà, è dovuto all’anatomia dei loro occhi.

Come sono gli occhi dei gatti?

Gli occhi dei gatti funzionano più o meno allo stesso modo di quelli degli esseri umani. La luce attraversa l’iride e la pupilla e, a seconda della sua intensità, provoca una dilatazione o una contrazione della pupilla stessa. Se c’è molta luce diventa una linea verticale sottile, al contrario assume una forma arrotondata e colora di nero tutto l’occhio. In una frazione di secondo le informazioni vengono trasmesse al cervello che definisce un’immagine. È così sia per i felini che per l’uomo, per questo è strano che gli occhi dei gatti brillino e i nostri no.

Gli occhi dei gatti al buio

La ragione del perché gli occhi dei gatti brillano al buio sta nella loro anatomia. I felini, infatti, sono dotati di una membrana mancante nell’uomo, ovvero il tapetum lucidum, che consente al gatto di carpire anche il minimo raggio di luce. Poiché questa membrana è in grado di moltiplicare la luce fino a cinquanta volte, è più che normale avere la sensazione che gli occhi dei gatti brillino. I felini, quindi, sono capaci di vedere al buio, ma non nell’oscurità più assoluta. Gli occhi del gatto possono brillare di colori diversi a seconda della composizione del tapetum che dipende dalla genetica del gatto.

I vantaggi

Questa particolare caratteristica accomuna i gatti e gli altri predatori. È un vantaggio, infatti, perché permette loro di cacciare anche di notte. Ciò nonostante, per cacciare e orientarsi, non sfruttano solo la vista, ma anche tutti gli altri sensi, ad esempio l’olfatto.

L’anatomia dei gatti, quindi, è la ragione di questa loro particolarità che li rende abili predatori anche nelle ore notturne.