DIETA VEGANA PER CANI: SÌ O NO?

La percentuale di persone che scelgono di seguire una dieta vegana sta crescendo di anno in anno. Questo regime alimentare non riguarda più soltanto gli umani, ma pian piano si sente sempre più parlare della dieta vegana per i cani.

Secondo una prima indagine condotta dall’università di Winchester, la dieta vegana ha migliorato lo stato di salute degli animali, a differenza invece di quella onnivora. Ovviamente però sarà necessario proseguire con la ricerca per averne la conferma.

Dieta vegana: di cosa si tratta

La dieta vegana è un regime alimentare che esclude qualsiasi alimento di origine animale come carne, pesce, latte e derivati, uova e miele. Diversamente, si basa sul consumo di cereali, legumi, verdura, frutta, oli vegetali, bevande vegetali e semi.

Per questo motivo, viene anche definita “dieta vegetariana totale”, perché nega completamente i prodotti di origine animale, diretti e indiretti.

La ricerca 

La ricerca, eseguita da un team di scienziati nel Regno Unito, ha analizzato un campione di 2.500 cani. È stata esaminata accuratamente la relazione tra dieta e benessere dell’animale, inclusi:

  • quantità di visite dal veterinario
  • farmaci e medicine assunte
  • patologie e malattie comuni.

I gruppi in cui sono stati suddivisi gli animali non erano però omogenei per peso, età e per questo si può dire che la ricerca si trova ancora ad uno stadio iniziale. I risultati sono stati sconvolgenti. Quasi la metà dei cani che sono stati nutriti seguendo una dieta che definiamo “classica” hanno avuto bisogno di assumere dei farmaci nell’arco della ricerca. Diversamente invece, solo un terzo dei cani “vegani” ne ha avuto bisogno.

Oltre a questo, i cani che hanno sofferto di problemi di salute nel corso dell’anno erano: 

  • il 49% tra quelli che seguivano la dieta convenzionale
  • il 43% per la dieta a base di carne cruda 
  • il 36% per la dieta vegana.

La credibilità dello studio

La ricerca ha avuto senza dubbio un riscontro interessante ma non è possibile ricavarne una risposta certa. Questo è dovuto al fatto che il campione di cani che sono analizzati è molto eterogeneo. Senza aggiungere che è limitato solo ad un piccolo nucleo di cani domestici. Inoltre, anche i problemi che già gli animali avevano non sono stati considerati.

Lo studio eseguito porta gli scienziati a dire che è necessario essere molto cauti prima di consigliare un regime alimentare anziché un altro. Di fatto, anche un’alimentazione vegana che non viene supportata da degli integratori, può portare a delle carenze nutrizionali da non sottovalutare. L’indagine eseguita è una prima analisi ma non sono ancora stati fatti degli studi a lungo termine. Ecco perché i prossimi anni di ricerca saranno molto importanti per avere il quadro della situazione molto più lucido. 

In conclusione, per apportare dei cambiamenti nell’alimentazione del proprio animale è necessario rivolgersi al proprio Veterinario di fiducia.