Quando si parla con gli addestratori di educazione del cane, spesso si parla di kennel per cani e crate training. Il kennel, o dog crate, è uno strumento a cui il nostro amico a quattro zampe può abituarsi se approcciato con la dovuta calma.
L’educazione di un cucciolo, o anche di un cane adulto appena arrivato in una nuova casa, richiede del tempo. L’utilizzo del kennel per cani può facilitare questa fase. È necessario, però, procedere a piccoli passi.
Obiettivi del crate training
Il kennel per cani è uno strumento da utilizzare all’interno dell’ambiente domestico o come trasportino. È stato pensato per aiutare il cane a gestire i propri bisogni e a imparare a riconoscere i propri spazi. Il dog crate Superior di Ferplast, ad esempio, è dotato di un separatore che può essere spostato man mano che il cane diventa grande, adattandosi a tutte le fasi di crescita. Il kennel, quindi, non è uno strumento da utilizzare solo nei primi mesi del cucciolo, ma è utile anche quando il cane diventa adulto. Quando il cane si è abituato al suo utilizzo, lo vedrà come un rifugio dove rilassarsi e non essere disturbato dall’esterno.
Abituare il cane al crate
Per agevolare il processo di addestramento del cane al crate è necessario tenere a mente alcuni consigli.
Fare sessioni brevi di addestramento
Il dog crate può essere utilizzato quando siamo fuori casa e il nostro cane rimane da solo. Tuttavia si tratta di uno strumento da non utilizzare per sessioni troppo lunghe e, soprattutto in una fase iniziale, è importante stimolare il cane al suo uso.
È fondamentale tenere d’occhio il tempo. Il cane, infatti, potrebbe non riuscire a trattenere i propri bisogni se lasciato nel crate troppo a lungo. Con sessioni brevi, invece, il cane riuscirà a mantenere pulito il suo rifugio e imparerà a fare i suoi bisogni solo una volta uscito.
Non forzare il cane
È importante non forzare mai il cane ad entrare nel crate, soprattutto se è agitato. Per le prime volte, è consigliabile stimolare Fido ad entrarci mentre si trova in una situazione di tranquillità. In questo modo vedrà il kennel come un luogo dove riposare. È meglio iniziare con dieci minuti di permanenza, per poi allungare progressivamente la durata. All’inizio è utile tenere la porta del crate aperta, in modo tale che il cane non si spaventi.
Rendere confortevole il kennel
Per approcciarsi al crate training e rendere il crate un luogo sicuro e di rifugio per il nostro cane è importante creare un ambiente confortevole per il cane. Per farlo possiamo inserire all’interno del kennel il suo cuscino e i suoi giochi preferiti, per evitare che si annoi. L’ideale per Superior di Ferplast è il materassino Tender, in pelliccia ecologica, con imbottitura interna maggiorata nei bordi e fondo antiscivolo. Oppure la versione in tessuto tecnico, Tender Tech, antigraffio e idrorepellente, con imbottitura estraibile.
Evitare i bocconcini
Meglio evitare di inserire del cibo o di stimolare il cane ad entrare nel kennel attraverso i bocconcini. La stimolazione alimentare, infatti, potrebbe avere l’effetto contrario. Inseriamo, piuttosto, giochi masticabili come i Goodbite Natural, disponibili in diversi gusti e forme, per tenerlo impegnato e, nello stesso tempo, aiutare l’igiene orale del cane.
Incoraggiare il cane
Infine, per abituare il cane all’utilizzo del kennel, mostriamoci entusiasti quando entra al suo interno e indifferenti quando esce. In questo modo il cane assocerà l’ingresso nel crate a una reazione positiva e sarà portato a ripetere l’azione.
Il crate training per cani richiede pazienza e costanza. Il cucciolo deve essere accompagnato e guidato al suo utilizzo per usufruirne in maniera corretta e far sì che diventi il suo luogo di rifugio preferito.