Se state pensando di adottare un roditore come animale domestico, i cincillà possono essere un’ottima alternativa. I cincillà sono dei piccoli animali molto socievoli e affettuosi, ma attenzione a non confondervi perché quelli domestici sono diversi da quelli selvatici. Ecco cosa sapere prima di portarne a casa uno!
Cincillà: fatti curiosi
La parola “cincillà” deriva dal quechua e il suo significato è “forte, silenzioso e di piccole dimensioni.” L’habitat naturale del cincillà sono le Ande, la catena montuosa che attraversa l’America meridionale, tra i 1.500 e i 3.500 metri di altitudine, motivo per cui (in natura) sono animali in grado di resistere tanto alle alte temperature che alle basse.
A causa del loro pregiato e morbido manto hanno purtroppo rischiato l’estinzione, anche se, fortunatamente, in quasi tutti i Paesi sono stati proibiti gli allevamenti per la produzione di pellicce.
L’aspetto dei cincillà
I cincillà domestici sono molto diversi dai cincillà selvatici, sono più grandi e ne esistono di diversi colori, dimensioni e morfologia. Qui nello specifico vi parleremo di quelli domestici, gli unici che si possono legalmente adottare.
Le femmine hanno dimensioni e peso superiori a quelli dei maschi, le prime arrivano a pesare 800 g, mentre i secondi circa 600 g. Il colore originale del cincillà è il grigio, in cattività poi sono state selezionate altre mutazioni di colore: beige, pink white, wilson white, black velvet, ebony, violet, sapphire, pastel.
La pelliccia dei cincillà è molto morbida ma delicata, infatti se spaventato rischia di perderne improvvisamente grandi quantità, specialmente sulla coda, perciò vi consigliamo di non farlo agitare né di sottoporlo a troppo stress. Per far sì che il suo pelo sia sempre lucido e abbia un aspetto sano, occorre mettere nella sua gabbia della sabbietta fine con cui si farà dei bagni di sabbia.
Carattere del cincillà
Il cincillà è un animale crepuscolare e notturno, trascorre le giornate a dormire nella sua casetta, poi verso il tardo pomeriggio inizia a svegliarsi, fino ad essere nel pieno della sua vitalità nelle ore serali. È un roditore molto curioso, ama correre e saltare e addentrarsi in ogni tunnel o buchetto che gli capita a tiro. Sono socievoli con le persone di cui si fidano, comunicano con piccoli squittii o morsi affettuosi, ma di base non amano essere toccati soprattutto dagli estranei. Per questa loro diffidenza non amano ricevere troppe carezze… infatti non sono neanche propriamente adatti a vivere con i bambini, che, ovviamente, hanno l’istinto di accarezzarli e giocare insieme al proprio animale domestico.
La giusta alimentazione del cincillà
Una delle cose fondamentali da sapere per far vivere bene il cincillà riguarda la sua alimentazione. Sono animali erbivori, che devono assumere una dieta ad alto contenuto di fibre: fieno per roditori, del pressato di alfa alfa (erba medica) e con del fresco pellettato, ma sarebbe meglio evitare cibo ad alto contenuto d’acqua, come la lattuga. Naturalmente hanno bisogno di avere sempre a disposizione dell’acqua fresca e pulita. Alimenti da evitare? Quelli tossici o che lo fanno ingrassare, come semi e frutta secca, cereali, avocado, pomodori, patate e melanzane, alimenti con latte e farinacei in genere.