RIPRODUZIONE DEI CONIGLI, GABBIE E CASETTE PER CONIGLI IDEALI

Cosa fare prima e dopo l’accoppiamento del coniglio

Il coniglio è uno degli animali più prolifici che esistano e rispetto a molti altri quadrupedi si riproduce con una facilità estrema e con un’altissima frequenza. Chi di voi ha già dei coniglietti e vuole imparare a farne nascere di nuovi? Ecco tutto quello che dovete sapere.

La maturità sessuale dei conigli di entrambi i sessi avviene intorno ai 5 mesi di età ma, per consentire il completo sviluppo fisico degli animali, è opportuno posticipare di almeno un mese il primo accoppiamento.

Se in casa avete un esemplare di coniglio maschio e uno di femmina dovete accertarvi di possedere due gabbie per farli vivere separati: non per impedire loro di socializzare, ma per salvaguardare la salute della femminuccia, perché il maschio per natura si congiungerebbe alla consorte molto frequentemente.

La prima fase è quella dell’accoppiamento e avviene introducendo la femmina nella gabbia del maschio, e non viceversa! Quest’ultimo, infatti, preferisce il suo territorio perché è ricco dei suoi odori, che gli permettono di portare a buon fine l’atto riproduttivo. Dopo il corteggiamento, avviene la monta, che può durare dai pochi secondi ai diversi minuti, in base a quanto la femmina è predisposta; una volta concluso l’accoppiamento, possiamo trasferirla di nuovo nella sua gabbia, che deve essere sufficientemente spaziosa per poter allestire poi il nido. Particolarmente adatta a questa situazione è la casetta Krolik di Ferplast, di dimensioni generose (160 o 140 cm x 60 cm) e predisposta per essere completata all’occorrenza con una casetta in legno (Krolik Wood Extension) o con una semplice estensione in rete (Krolik extension), entrambe acquistabili a parte. Qualsiasi altra conigliera di Ferplast, può essere adatta ad ospitare i futuri nascituri.

La gestazione dura dai 29 ai 31 giorni, periodo nel quale la coniglietta deve stare al riposo e non essere disturbata. Qualche giorno prima del parto si deve predisporre un nido realizzato con del fieno, ci penserà poi lei a colmarla con il suo pelo, in modo tale da renderlomorbido e caldo.

Il parto dura in media 30 – 40 minuti e in genere avviene nelle ore notturne oppure nelle prime ore della mattina, quando c’è poco rumore. Possono nascere fino a 14 coniglietti, ma non preoccupiamoci se mamma coniglia non presta loro molte cure, lei infatti si limiterà ad allattarli 1-2 volte al giorno e a ricoprirli con il proprio pelo. L’unica cosa che noi dobbiamo fare è cambiare il fieno, in modo che sia sempre pulito e non umido, facendo attenzione a lasciare il pelo ed eventualmente controllare se il pancino dei baffuti è gonfio (significa che hanno mangiato). Fino ai 20-25 giorni di vita i piccoli si nutriranno esclusivamente di latte.

Lo svezzamento, ossia il momento della separazione dei cuccioli dalla madre, non dovrebbe avvenire prima delle 5-6 settimane. È bene evitare di spostare la gabbia finché non avviene lo svezzamento; assicuriamoci però che sia posizionata in un posto tranquillo, senza rumori, lontano dalle fonti di calore e da eventuali correnti fredde.

È tutto chiaro? Ora siete pronti per far nascere tanti bei coniglietti!