Gli animali impiegati nei circhi vivono spesso una vita a metà, in cattività e lontana dal loro ambiente naturale. Per questo negli ultimi anni si sono moltiplicate le realtà di circo con animali virtuali o, meglio, ologrammi.
Il circo senza animali, sempre più richiesto e apprezzato dal pubblico, rappresenta l’evoluzione della tradizione circense.
Gli animali nei circhi
In Italia i circhi con animali detengono un numero molto alto di specie in via di estinzione come elefanti, tigri, leoni, ippopotami e rinoceronti. Si contano all’incirca 2.000 animali selvatici in poco più di 100 circhi. Tuttavia non esiste un Registro Nazionale, quindi non è possibile conoscere le cifre esatte. Nonostante nel nostro Paese non esista una legge che vieti o regoli l’impiego di animali nei circhi, la maggior parte degli Italiani è contraria. Ciò è dimostrato anche dalla forte crisi che ha colpito il settore negli ultimi tempi.
Gli animali nei circhi soffrono?
Anche se non è nell’interesse dei circensi maltrattare gli animali, privare un animale selvatico della propria natura e dei propri istinti è di per sé una violenza. Tutti gli animali, infatti, in quanto esseri senzienti, hanno il diritto di vivere liberamente e secondo natura.
I passi avanti per l’abolizione del circo con animali
La fine del circo con animali rappresenta una possibilità nel futuro della tradizione circense. Proprio dal mondo del circo sono arrivate le prime novità in senso evolutivo.
Nel 2016, il Circo Roncalli
Il primo a credere in un circo senza animali è stato Bernhard Paul, fondatore del circo tedesco Roncalli. Nel 2016 ha investito mezzo milione di euro per un sistema di riproduzione animata che permette di trasmettere olografie di enormi dimensioni di animali tradizionalmente legati alle esibizioni circensi. Grazie a questa novità, il Circo Roncalli ha visto un significativo aumento del pubblico.
Nel 2021, il Circus Atmosphere
Più di recente, invece, ha riscosso un successo internazionale lo spettacolo del Circus Atmosphere, diretto dall’italiano Francesco Vassallo, ma aperto in Grecia, arrivato in Italia alla fine del 2021. Lo show è basato unicamente sulle esibizioni di acrobati, trapezisti e ballerini. Gli animali ci sono, ma sono ologrammi in 3D, proprio come avviene al Circo Roncalli. Anche questa realtà sta riscuotendo un notevole interesse negli spettatori. Il Circus Atmosphere nasce con la volontà di non utilizzare animali. L’esempio tedesco ha fatto da apripista in quella che possiamo definire una vera rivoluzione nel mondo circense.
Da sempre, il Cirque du Soleil
Il Cirque du Soleil è nato nel 1984 e non ha mai impiegato animali all’interno dei suoi spettacoli. Il successo planetario degli show realizzati dalla compagnia evidenzia la possibilità di emozionare e divertire anche con un circo senza animali.
Il circo con animali virtuali o ologrammi rappresenta una svolta per il settore. Rappresenta l’occasione per reinventarsi ed evolversi avendo a cuore il benessere degli animali.