In Italia il numero di adozioni di cani meticci è in costante crescita. Se fino a qualche anno fa, per svariati motivi, si prediligevano quelli con pedigree, oggi, invece, si registra una nuova tendenza: sono aumentate le adozioni di trovatelli e dei cosiddetti “bastardini”. Scopriamo qualcosa in più in merito a questi pelosi dalle caratteristiche uniche!
È convinzione diffusa che in Italia ci siano circa 7 milioni di cani e circa 6 milioni di questi sarebbero i meticci. Se così fosse, i “bastardini” rappresenterebbero l’85% della nostra popolazione canina, tuttavia di dati certi non ce ne sono, considerando che spesso questi pelosi non vengono nemmeno registrati e muniti di microchip. Sembra comunque assodato che la maggior parte di loro viva nelle campagne.
Chi sono i meticci, detti anche “cani fantasia”? I cani meticci sono il risultato dell’incrocio di razze diverse che, a loro volta, si sono incrociate con altre, dando vita a cani davvero unici. È vero, questi pelosi non hanno quel valore commerciale che potrebbero avere altri simili con pedigree, tuttavia hanno le stesse qualità e sanno dare quell’amore incondizionato che tutti gli animali sono in grado di trasmettere!
Non c’è taglia né colore preciso per i cani meticci, anche se si può affermare che nella loro disomogeneità sono quasi tutti di tipo lupoide o bracco-lupoide e rientrano nella fascia di taglia medio-grande o medio-piccolo. Il loro manto, inoltre, può essere più o meno lungo e può assumere tantissime sfumature e colori differenti come nero, bianco, marrone, rossiccio…
Diversi sono gli aspetti positivi di questi pelosi: grazie agli incroci sono meno inclini a contrarre malattie, possiedono una maggiore resistenza fisica e possono vivere più a lungo. Essi, a seconda delle loro innate attitudini sono in grado di eccellere in mille attività, dall’agility dog alla ricerca olfattiva, dall’acquaticità all’impiego addirittura come cani da salvataggio o da terapia assistita.
Il fatto che sia aumentato il numero di cani meticci adottati è sicuramente il risultato positivo di un’intensa opera di sensibilizzazione operata dalle associazioni animaliste e dalle istituzioni. Ma bisogna tenere a mente che adottare un cane fantasia non vuol dire “essere altruisti”, la scelta deve essere dettata dalla voglia di condividere un pezzetto della propria vita con un altro essere vivente, indipendentemente dalla razza a cui appartiene!