Il 17 novembre, in occasione del Gatto Nero Day, verrà inaugurato al Vomero, il celebre quartiere collinare di Napoli, il Museo del Gatto Nero, uno spazio dedicato ai felini dal manto nero. Considerato da sempre simbolo di sfortuna, il gatto nero sarà celebrato con opere d’arte, riferimenti letterari e reperti storici che narrano proprio la storia dell’animale tanto temuto nei tempi più antichi e anche nei nostri giorni.
Aidaa e il progetto del Museo del Gatto Nero
L’idea di questo progetto è nata all’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che da oltre 15 anni si impegna a celebrare la giornata dedicata ai mici neri. L’intento principale del Museo del Gatto Nero è quello di dare al pubblico un’immagine diversa di questo felino, da sempre tra i più calunniati del mondo per via della sua nomea di animale porta-sfortuna. La vera sfida, però, è stata quella di portarlo a Napoli, per secoli città famosa proprio per la sua viscerale superstizione.
Il presidente di Aidaa Lorenzo Croce ha affermato: «provvederemo a invitare eventuali jettatori di professione ai quali dimostreremo come i nostri amici dal mantello scuro non solo non portino sfortuna, ma siano addirittura portatori di amore e buona sorte per gli umani».
Museo del Gatto Nero, uno spazio permanente
Il Museo del Gatto Nero è uno spazio permanente allestito all’interno di un appartamento privato, ma aperto al pubblico ed è strutturato in differenti sezioni tematiche.
Una sezione significativa è dedicata alle sbagliate motivazioni per cui il gatto nero è stato spesso vittima di superstizioni; un altro spazio è riservato agli scritti e alle immagini di questi felini dai tempi delle streghe fino ai giorni nostri e una zona contiene opere, quadri e sculture di gatti neri. Non manca una sezione più contemporanea, destinata alla giornata mondiale del gatto nero e una stanza interamente dedicata ai giochi: il museo è infatti aperto sia ai proprietari che ai gatti!
Gatto nero e superstizioni
Quando è nata la leggenda secondo la quale il gatto nero porta sfortuna? Si sa, il gatto nero con il suo manto scuro non è ben visibile al buio e questo suscitava un certo timore, soprattutto in tempi passati, quando le città e i paesi non erano ben illuminati come oggi.
Da questo deriva la superstizione più diffusa sul gatto nero, e cioè quella per cui si crede che se un gatto nero attraversa la strada porta sfortuna: quando ancora si viaggiava sulle carrozze, era difficile accorgersi di un gatto nero in mezzo alla strada, di conseguenza la sua presenza poteva spaventare i cavalli e far rovesciare l’intera carrozza, provocando diversi incidenti.