Di fronte ad una cesta di teneri micetti appena nati, vi sarà capitato più di una volta di essere travolti da un fiume di emozioni e di volerne portare a casa almeno uno. Non hanno altrettanta vita facile i gatti adulti: molto spesso, infatti, a loro vengono preferiti dei gattini piccoli e non vengono adottati. Oggi abbiamo voluto intervistare Elena di Amici di Chicco, un’associazione che si batte tutti i giorni per sconfiggere i pregiudizi dietro alle adozioni dei gatti adulti, attraverso il blog amicidichicco.it e la pagina Facebook.
Com’è nata l’idea di dare vita alla tua associazione?
L’associazione Amici di Chicco è nata dopo la morte di uno dei miei gatti, Chicco appunto, che, dopo aver trascorso la sua vita al gattile, è morto dopo nove mesi che era stato adottato da me e mio marito. Questa perdita ci ha lasciato una grande rabbia dentro. Non volevamo che altre storie simili si ripetessero, che altri gatti fossero costretti a trascorrere la loro vita nella gabbia di un gattile. Così abbiamo deciso di fondare un’associazione un po’ particolare, che si battesse per combattere i pregiudizi riguardanti le adozioni di gatti adulti ed anziani.
Quali sono i pregiudizi più diffusi sui gatti adulti abbandonati?
Sicuramente uno dei pregiudizi più diffusi è “vorrei un gattino piccolo così lo educo come voglio”. In realtà la personalità dei gatti (così come quella delle persone) è in parte determinata dall’educazione e dalle esperienze, ma in gran parte anche da aspetti genetici. Inoltre, il gatto non è così facilmente educabile come un cane. Ciò vuol dire che, se decidiamo di prendere un gatto piccolino, non è assolutamente detto che avrà il carattere che vorremmo noi, né che farà le cose che ci piacerebbe facesse. Anzi. Adottare un gatto adulto consente di fare una scelta più mirata e consapevole, proprio perché il carattere del gatto è già definito e manifesto. Un altro pregiudizio molto diffuso è la paura che il gatto adulto non sia capace di affezionarsi alla nuova famiglia. In realtà, vi posso assicurare che ciò non accade mai, anzi, la riconoscenza che sono capaci di provare alcuni gatti salvati dal gattile è impressionante.
Che vantaggi ci sono nell’adottare un gatto adulto? A chi consigli questa scelta?
Ci sono molti vantaggi. Ad esempio, un gatto adulto è meno impegnativo di un gattino piccolo che ha bisogno di continue attenzioni e giochi. Il gatto adulto è solitamente più tranquillo, dorme molte più ore al giorno e può essere lasciato solo senza ritrovare la casa a pezzi! Insomma, io li trovo molto adatti alle persone anziane o a chi trascorre molto tempo fuori casa, ad esempio per lavoro.
Quali sono le accortezze da adottare se decidiamo di portare a casa con noi un gatto adulto?
Solo tanta pazienza. Diamo tempo al micio di fidarsi di noi e di abituarsi al nuovo ambiente, magari anche facendogli trovare dei posti comodi dove rannicchiarsi. Di solito ce ne vuole molto meno di quello che si pensa, però è bene affrontare il tutto con un atteggiamento sereno e non ansioso. Consiglio, inoltre, una visita veterinaria di controllo, per assicurarsi che dal punto di vista medico sia tutto ok.
Cosa puoi consigliare a chi vuole adottare un gatto anziano?
I gatti anziani di solito sono dolcissimi. Hanno poche pretese, se non quella di trascorrere il tempo che gli resta in una casa con una famiglia che li ami. Hanno forse bisogno di qualche attenzione in più dal punto di vista medico, ma vi assicuro che sapranno largamente ricompensarvi con un amore incondizionato che non avreste mai immaginato…
Grazie a Elena e alla sua associazione per il tempo che ci ha dedicato.