L’ADOZIONE CONSAPEVOLE DEL CUCCIOLO

Incontro con l’educatore del centro cinofilo La cuccia di Romeo

Le principali problematiche che possono insorgere dopo l’adozione di un cane sono molto spesso legate alla scarsa consapevolezza delle caratteristiche caratteriali del cucciolo. Siamo stati a far visita ad Alberto, del centro cinofilo La cuccia di Romeo.

Alberto, quali sono i principali problemi che ti espongono le tantissime persone che si rivolgono a te, in merito alla gestione del proprio cucciolo?

Le problematiche di gestione sono quasi sempre le stesse, le più comuni sono: “il cane tira quando lo porto fuori, combina disastri in casa, non ascolta il comando”. In molti sono convinti che il cane si comporti così perché ci vuole fare dei dispetti, ma in realtà il cucciolo, attraverso quei comportamenti, che noi leggiamo come sbagliati, ci comunica il suo disagio.

Quali sono le motivazioni scatenanti del disagio?

Purtroppo quando si acquista un cucciolo si guarda molto più spesso alle mode del momento o all’estetica, in realtà bisognerebbe innanzitutto capire le caratteristiche genetiche dell’animale. Se si tratta di un cane di razza è sufficiente avere un incontro di pre-adozione con un esperto, fondamentale per capire quali saranno i bisogni del nostro cucciolo. Se vogliamo adottare un Border Collie, per esempio, dobbiamo aver ben presente che è un quadrupede che ha bisogno di spazi e soprattutto di movimento. È una razza che, per decenni, è stata selezionata per il lavoro, per guidare greggi di pecore… non dobbiamo lamentarci se per noi combina qualche guaio. In realtà si sta comportando esattamente secondo il suo istinto.

E per i cuccioli non di razza?

Per i cani meticci, detti anche cani fantasia, la paternità è spesso incerta, tuttavia conoscendo la madre si possono già delineare alcuni tratti caratteriali e, a livello morfologico, si può capire da quale “famiglia” proviene, se è un molossoide o un lupoide, cosa che differenzia i cani in maniera abissale.

 

Un piccolo suggerimento per far scaricare i cani troppo vivaci?

Portarli a camminare e correre è importantissimo, ma è ancora più importante tenere la loro mente allenata, ad esempio con giochi che nascondono una ricompensa, oppure con quelle ciotole che rallentano l’assunzione del cibo, che spingono il cane a lavorare d’ingegno per poter raccogliere con la lingua le crocchette.

Esiste il cane perfetto?

No, esistono cani socievoli e per questo nel mio centro ogni sabato accolgo tanti cuccioli, non dimentichiamoci mai che dal ventesimo giorno al quarto mese si gioca tutta la socialità del cane. Vi aspetto col vostro cucciolo per fare amicizia!