Kennel, kennel, kennel… che cosa sarà mai questo misterioso accessorio per cani? Scopriamo che cos’è e perché può diventare un aiuto a volte indispensabile nell’educazione e nella gestione in casa del nostro amico a quattro zampe.
Con kennel per cani s’intende in modo generico un qualsiasi “canile”, vale a dire un trasportino o un rifugio per cani chiuso che si tiene in casa. Purtroppo, nominando “trasportino” o “kennel”, la prima cosa che pensano molti che non hanno familiarità con questo accessorio è “ma è una prigione per cani!”. No, niente di più sbagliato. Ovvio che se si prende un cane adulto non abituato al kennel e lo si rinchiude lo percepirà come una punizione e lo odierà, ma non funziona così. Il kennel non ha lo scopo di “rinchiudere” il cane, ma piuttosto serve a fornirgli un posto in cui sentirsi al sicuro, protetto e da cui poter vigilare sul suo territorio.
I canidi selvatici, infatti, scavano delle tane in cui far nascere i cuccioli e allevarli finché non diventano abbastanza autonomi. Pertanto, il concetto di rifugio protetto su tre lati e con apertura frontale è nel DNA del nostro cane domestico. Inoltre, quando i cuccioli tentano di uscire dalla tana prima del tempo, la madre li respinge all’interno: anche il concetto di rimanere forzatamente in un luogo, se trasmesso nel modo corretto e non punitivo, è naturale per il cane. Quindi, una volta che il cane è abituato al kennel, non avrà assolutamente alcun problema a stare al suo interno con la porta aperta o chiusa che sia.
E quand’è che il kennel si rivela decisamente utile in ambiente domestico? In una miriade di situazioni, vale a dire in tutte quelle in cui è bene che il cane si senta sicuro, tranquillo e impari a gestire l’eccitazione. Per esempio:
- quando abbiamo ospiti e Fido è troppo agitato e salta addosso a tutti;
- quando il cucciolo è a casa da solo e, per noia o ansia da separazione, combina disastri e distrugge oggetti (sottolineiamo che non bisogna rinchiudere il cane e punirlo lasciandolo nel kennel, ma abituarlo gradualmente all’uso finché non si sente a suo agio e solo a questo punto lasciarlo nel kennel per brevi periodi di tempo);
- quando, per qualsiasi ragione, vogliamo che il cane si calmi e si controlli;
- quando si desidera semplicemente che il cane rimanga momentaneamente tranquillo nella sua cuccia mentre non possiamo occuparci di lui, come quando dobbiamo fare le pulizie o abbiamo ospiti a cena.
Questo ovviamente non significa che Fido debba stare sempre dentro al kennel, anzi. Il kennel normalmente rimarrà aperto e sarà usato come cuccia; la portina dovrà essere chiusa a scopo educativo e solo nel momento in cui la situazione lo richiede, in modo da insegnare al cane a rimanere tranquillo e controllato in determinati momenti, in un luogo che percepisce come suo e che lo fa sentire a suo agio.
Come dicevamo, tuttavia, è fondamentale far abituare il cane al kennel: in questo articolo troverete tutto quel che c’è da sapere.